LA NECROPOLI DELL’ARA DEL TUFO TORNA AD ESSERE PRATICABILE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DELLLA COOP CURUNAS ED IL GAT
La Coop. Curunas da poco più di un anno ha iniziato ad operare ad un progetto di valorizzazione dei beni archeologici di Tuscania.
Questo è stato possibile grazie alla convenzione siglata con l’amministrazione comunale e il nulla osta della sovrintendenza archeologica. Da qualche settimana però la Coop. Curunas, guidata da Luciana Franci è riuscita a mettere a segno un altro risultato non meno importante degli altri: l’avvio di una condivisa collaborazione con il GAT, gruppo archeologico tuscanese.
“Il prossimo 10 luglio apriremo ufficialmente ai visitatori la necropoli dell’ ara del tufo. Ci tengo a precisare che la ripulitura dell’ area è stata fatta dai volontari del Gat, questo per me è motivo di orgoglio, in quanto dopo anni di divisioni e polemiche tra le diverse associazioni siamo riusciti a ricucire un rapporto di collaborazione che ci permetterà di camminare insieme per raggiungere gli obiettivi comuni.
Mi piacerebbe che questa esperienza di collaborazione risultasse un esempio per tutte le altre associazioni che operano in analoghi settori. Solo insieme si può fare qualcosa di importante. Continuando a dividere le forze e le pochissime risorse economiche disponibili non si arriva da nessuna parte. Trovo inoltre giusto che i cittadini sappiano che la riapertura della necropoli dell’ Ara del Tufo sarà resa possibile anche dall’intervento dell’impresa edile Enrico Basili che a titolo di volontariato ha provveduto a rendere nuovamente carrabile la strada di Guado Cinto che permette l’accesso alla necropoli”.