Polemiche alla riapertura delle scuole elementari. Uno dei due cancelli, quello di sinistra, è stato transennato e per una settimana tutti i bambini sono dovuti uscire dal cancello di destra con evidenti disagi.

Le crepe sulla muratura sono un segno evidente di un possibile crollo e questo logicamente ha creato diversi malumori nei genitori.

Le proteste sono aumentate venerdì, il giorno del mercato, quando una bancarella era attaccata proprio sulla parte di colonna pericolante, portando le persone a fare degli ovvi commenti su questa scelta decisamente incauta che ha messo ancora più a rischio la stabilità della struttura.

Oltre questo, le lezioni sono iniziate a orario ridotto con l'uscita dei ragazzi anticipata di un ora, da alcune segnalazioni sembra senza spiegazioni. Franco Ciccioli, poco tempo fa, ha assicurato che sono stati stanziati molti soldi (una cifra compresa tra i 496 e i 676 mila euro) per la ristrutturazione dell'edificio e che proprio in questo mese ci sarebbe stata una riunione per organizzare la gestione delle classi a causa dei lavori incrociati tra scuole medie e scuole elementari.

Un periodo di transizione che secondo la stima del presindente del consiglio comunale durerà ancora 7 o 8 mesi prima di un ritorno alla normalità.

Evidentemente questi nuovi problemi sono un ulteriore conferma delle condizioni ormai critiche dell'Istituto Ridolfi, e che l'opera di rinnovamento deve iniziare velocemente se non si vuole mettere a serio rischio la sicurezza dei bambini.

Stefano Mattei