Un po’ all’antica e un po’ all’ attualissima Wikileaks, così il segretario provinciale della DC per le Autonomie dott. Mario Ciccioli, ha confezionato il manifesto, affisso in questi giorni per le vie del paese, che torna ad attaccare la giunta Natali.

Dopo la diffida ricevuta dai consiglieri della maggioranza, figlio escluso chiaramente, per averli definiti “cricca” Mario Ciccioli ha ringraziato il “Divin Poeta” per aver posto in fondo all’inferno i traditori, gli accoliti, i “lecconi” ed i volta faccia.

Praticamente con queste poco raccomandabili caratteristiche il leader della DCA definisce quanti nella maggioranza hanno preferito allinearsi al pensiero “nataliano”. Non finisce qui perché il manifesto definisce “vespe” quanti non vedevano l’ora di scaricare l’alleato democristiano.

In tutta questa vicenda Mario Ciccioli tira in ballo anche la banda musicale che cambiando casacca avrebbe contribuito a portare a termine l’opera di discredito nei suoi confronti messa in atto dalla maggioranza. In questo secondo manifesto però viene appena accennata la battaglia finale: “ Ai firmatari della diffida, stendo un velo pietoso. A loro dedicherò la storia personale passata e presente”.

La pubblicazione di queste storie fa il paio a Wikileaks che in questi giorni con la pubblicazione dei dossier segreti degli USA sta facendo tremare la diplomazia e la politica mondiale.

Mario Ciccioli insomma, come Julian Assange, quando pubblicherà le storie dei nostri amministratori vorrebbe far tremare il palazzo comunale. I consiglieri comunali traditori per il leader della DCA sono anche coloro che hanno fatto dimettere Paolo Sensi dalla carica di consigliere comunale. “Tuscania va pulita – afferma Mario Ciccioli – sto lavorando alla costituzione di una squadra dove collaborano le migliori menti di questo paese, Una squadra che è impegnata a costruire e non a distruggere.

Tuscania sta retrocedendo giorno dopo giorno, su un problema come quello della Tuscania Parking come si può dire “aspettiamo le decisioni del tribunale” , la gente deve sapere e bisogna informarla in modo chiaro. Come si può pensare di risolvere il problema del canile se non viene offerta la massima collaborazione ai volontari del Rifugio Speranza.

Questi sono solo esempi ma non basterebbe un antologia per elencare gli errori di questa maggioranza che purtroppo come DCA abbiamo in modo determinate portato alla vittoria elettorale. La mia battaglia per la democrazia andrà avanti. Non ho problemi. Conosco bene gli avversari, per ognuno posso raccontare “vita, morte e miracoli”.