Sembra essersi concluso positivamente l'incontro in prefettura sulla cartiera. L'azienda ha accettato di ritirare i licenziamenti a patto di arrivare a un accordo complessivo sull'ammortizzatore sociale, cosa che comunque sta bene ai sindacati che rappresentano i lavoratori.

Questa riunione, a detta dei presenti, è stato il naturale proseguimento del consiglio comunale straordinario dove regione, provincia e amministrazione locale avevano espresso la volontà di salvare l'azienda. E' stato redatto un documento che sancisce l'accordo, ma che dovrà essere perfezionato lunedì prossimo in un nuovo incontro alle 12 e 30 sempre davanti al prefetto Aronne e al vice prefetto Tarricone, ex commissario di Tuscania e che quindi conosce direttamente le problematiche inerenti allo stabilimento.
La Zharikova ha quindi ribadito la sua disponibilità, a patto di trovare una soluzione condivisa e non immediata per quanto riguarda la questione dei pagamenti. Il piano prevede un accordo con l'IMPS per fornire denaro ai lavoratori e permettergli di risolve la grave situazione in cui si trovano.

Questo soddisfa i sindacati, che secondo l'accordo dovranno ritirare i ricorsi presentati davanti al giudice del lavoro. Una notevole schiarita dunque, in un periodo di lotte serrate e discussioni che fa ben sperare le molte famiglie che avevano perso una fonte di reddito e anche l'opinione pubblica, che alla luce delle ultime notizie iniziava a nutrire una notevole sfiducia verso una possibile conclusione positiva della vicenda.

Si spera dunque che nell'incontro di lunedì non avvengano, come è accaduto in passato, altri problemi e che finalmente venga del tutto formalizzato l'accordo che possa definitivamente salvare la cartiera e ridare lavoro a tutti i tuscanesi che l'avevano perso.

Stefano Mattei