I dati evidenziati dalle analisi dell’acqua che il comune ha affidato all’ Istituto Analitico Tuscanese non suscitano nessuna preoccupazione: l’arsenico risulta al di sotto del limite di pericolosità. “Abbiamo già ottenuto i dati dei campioni prelevati alla sorgente e quelli rilevati dalle fontane pubbliche – afferma il sindaco Massimo Natali – la percentuale d’arsenico rilevata nel 99% dei casi non supera i 10 microgrammi. Adesso però sono siamo in attesa delle medesime analisi effettuate direttamente dalla Asl.
Una volta che avremo ricevuto anche i dati della Asl pubblicheremo ufficialmente tutte le notizie in modo tale da rassicurare i cittadini”. I campioni d’acqua analizzati sono stati attinti dalle fontane pubbliche di Piazza Italia, colle di San Pietro, parcheggio Rio Fecciaro ex area Cencina, Via Tarquinia di fronte al Banco di Brescia e Piazza Andersen in località Quercette. Da queste analisi commissionate dal comune allo IAT di Tuscania solo nella fontana del Colle di San Pietro si è riscontrato un leggero sforamento del limite di 10 microgrammi. Alla sorgente di San Savino e in altre fontane pubbliche il contenuto di arsenico è stato riscontrato di poco al disopra dei 6 microgrammi.