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VERTICALIZZAZIONE SCOLASTICA
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 14/11/2010 07:55:15
IL SINDACO CHIEDE ALLA PROVINCIA IL POLO SCOLASTICO UNICO
DARIO MANCAGLI: E’ GIÀ QUALCOSA


In vista del dimensionamento scolastico 2011/2012 il sindaco Massimo Natali ha scritto all’amministrazione provinciale per chieder l’istituzione di polo scolastico omnicomprensivo. Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola secondaria di 1° grado, Liceo Scientifico ed Ipsia uniti in un unico istituto scolastico omnicomprensivo. Sull’argomento alcuni giorni fa Dario Mencagli aveva lanciato un appello agli amministratori:
“Dobbiamo pretendere la verticalizzazione di tutte le scuole di Tuscania.
Avremmo così – afferma Dario Mencagli - un numero sufficiente di alunni per essere indipendenti e per avere la struttura amministrativa scolastica prevista. Non è una novità o un'assurdità, perché è già stato fatto in altri posti. Finora abbiamo dovuto peregrinare a Viterbo, a Tarquinia, adesso a Vetralla, per rinforzare le scuole alle quali mancavano i numeri. Si tratta di una decisione politico-amministrativa dove, chi ha più polvere, spara! Maggioranza e minoranza, dovrebbero mettere da parte le divergenze e combattere insieme per questo obbiettivo, a livello provinciale e regionale. Se pensate di non fargliela, mettetevi a capo della popolazione di Tuscania e fatevi sostenere con azioni concrete e ben visibili!”.


Il sindaco però aveva già promosso l’iniziativa. “Con l’istituto omnicomprensivo – afferma il sindaco Natali - potremo ottenere anche la costruzione di una nuova struttura per Ipsia e Liceo Scientifico. Ma ci sono anche altri importanti motivi a giustificare questa richiesta: garantire la continuità e l’ottimizzazione degli interventi durante il percorso di crescita dei giovani facendo convergere le offerte tecniche e finanziarie verso un’unica scuola, favorire la costruzione di sinergie tra le varie strutture del 1° e 2° ciclo per favorire l’orientamento dei ragazzi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane e materiali favorendo le iniziative di raccordo con il mondo del lavoro, assicurare una più chiara identità e visibilità attraverso l’unicità del progetto educativo”.

Gli studenti interessati a questo progetto sono attualmente 966 e secondo le proiezioni statistiche dell’ufficio anagrafe comunale, i dati relativi alle nascite e ai flussi migratori, assicurano la stabilità dei parametri numerici previsti dalle norme vigenti ai fini del riconoscimento dell’autonomia degli istituti scolastici.



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