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CENTOQUARANTA EURO DI MULTA DAL COTARL PER AVER DIMENTICATO IN CASA L’ABBONAMENTO
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 30/11/2010 18:12:45
Studente pendolare abbonato Cotral dovrà pagare una multa di oltre centoquaranta euro per aver dimenticato in casa il tesserino dell’abbonamento. Una sanzione di dimensioni inaudite per una semplice dimenticanza. Chi del resto nella propria vita di pendolare almeno una volta non ha dimenticato in casa l’abbonamento. Praticamente nessuno.

Eppure il Cotral non ha avuto alcuna pietà, il giovane F.P. data la sua condizione di studente, dovrà chiedere i soldi ai genitori per evitare l’arrivo dell’ufficiale giudiziario. “Nell’era dell’informatizzazione tanto sbandierata dalle aziende, Cotral compreso, sarebbe stato sufficiente che un impiegato qualsiasi avesse spinto un tasto del computer aziendale per verificare che F.P. risulta in regola con il pagamento dell’abbonamento – afferma il genitore dello studente multato – la multa per aver dimenticato a casa il tagliando ci costa di più dell’abbonamento per l’intero anno scolastico”.

Allo studente il controllore del Cotral ha elevato il verbale lo scorso undici febbraio. Nella notifica del verbale viene riportato il dettaglio della multa: cento euro per la sanzione amministrativa, tre euro e dieci per il biglietto e trentasette euro e cinquanta per il rimborso delle spese del procedimento. “In un primo momento abbiamo pensato di rivolgersi al giudice di pace – afferma il padre del ragazzo – poi però ci siamo resi conto che pur ottenendo soddisfazione avremmo speso di più della sanzione che è stata notificato a mio figlio”. Anche se è giusto che gli utenti dei mezzi pubblici debbano rispettare i regolamenti di viaggio e si debbano munire sempre del tesserino dell’abbonamento, prima di intraprendere un viaggio, quello che sembra eccessivo è il rigore con cui, soprattutto negli ultimi tempi, il personale viaggiante arriva a trattare casi che potrebbero trovare ben altro approccio e soluzione.

Rifilare una sanzione di oltre 140 euro ad uno studente che ha dimenticato a casa l’abbonamento sembra davvero eccessivo e sproporzionato. Condurla ad un posto di polizia per l’identificazione ci sembra quasi kafkiano e finanche da “stato di polizia”, come pure il ritiro dell’abbonamento. Le condizioni generali di trasporto del Cotral prevedono, in caso di viaggiatore sprovvisto di biglietto o con biglietto scaduto o non regolare, oltre al pagamento del prezzo del biglietto, il pagamento di una sanzione.

Se il viaggiatore si presta al pagamento immediato delle somme dovute al controllore dell’autobus, la soprattassa viene ridotta. Da ciò si deduce che gli studenti debbano avere nel portafoglio, almeno 50 o 60 euro, per limitare i danni di un’irregolarità di viaggio commessa. Una cifra però che non tutti possono permettersi.


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