TRENTANOVE ANNI FA IL TRAGICO TERREMOTO CHE DISTRUSSE TUSCANIA
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 05/02/2010 18:04:19
Il sei febbraio di trentanove anno fa, in pieno carnevale mentre ci si preparava per il veglione del sabato grasso, il terremoto fece piombare Tuscania nella disperazione. I morti e la distruzione delle case spezzarono la speranza e ancora oggi quel terribile boato che anticipò di qualche frazione di secondo la scossa sismica risuona nelle orecchie di molte generazioni.
Oggi per l’anniversario di questo tragico momento della storia di Tuscania, l’amministrazione comunale ha fatto affiggere un manifesto listato a lutto, nel quale si annuncia una cerimonia religiosa per ricordare quanti persero la vita a causa del terremoto del 1971. Nella cattedrale di San Giacomo oggi pomeriggio alle 17,30 si svolgerà la cerimonia religiosa nella quale Don Giuseppe Vittorangeli inviterà a pregare per le trentasette vittime del terremoto.
La drammaticità delle immagini diffuse per raccontare il terremoto di Haiti ma anche di quello ben più vicino che ha colpito l’ Abruzzo se pure impressionanti per la loro crudezza non possono suscitare il senso di angoscia, paura e disperazione che alle 19,10 di trentanove anni fa provarono sulla propria pelle i cittadini di Tuscania. Il terremoto ha cambiato il volto del paese, la società e le coscienze. Oggi dopo trentanove anni di quella scossa rimane il centro storico bello ma alieno, il quartiere ex Gescal ormai ghetto sociale, i mega impianti sportivi fatiscenti e abbandonati e la mentalità del favore.