L’ing. Nazzareno Mencancini non molla e tira dritto. La rotatoria di Piazzale Trieste secondo lui dovrebbe essere di forma ovale, anzi più precisamente ogivale-isoscele.

Il consigliere comunale, presidente del circolo di An fino al momento della confluenza nel Pdl, usa le pagine del periodico “Il comunale” per rilanciare la soluzione ovale che sembrava definitivamente tramontata dopo le prese di posizione di alcuni esponenti della maggioranza a favore della tradizionale forma rotonda.

Mencancini ricorda di essersi interessato della rotatoria fin dai primi mesi dell’insediamento della giunta Natali: “ Dopo qualche mese dalle elezioni – afferma l’ing. Mencancini - ho avuto modo di esporre l’idea ad un collega ingegnere con esperienza sull’argomento “rotatorie” ed ho apprezzato e fatta mia la sua indicazione sulla evoluzione della doppia rotatoria che si concretizza in un ovale, o meglio, in un triangolo isoscele con il vertice verso Via F. Filzi, cioè verso la strada provinciale per Viterbo”.

Nonostante la sperimentazione realizzata in collaborazione con l’amministrazione provinciale, tutt’ora in corso, venga realizzata proponendo un rotatoria di tipo tradizionale, Nazzareno Mencancini appare fiducioso sulla possibilità che venga adottata la sua particolare soluzione: “ Al momento non ho notizie di decisioni già prese in merito alla forma della rotatoria che verrà eventualmente realizzata, ma sicuramente è nostra intenzione vagliare tutte le ipotesi”.

Sentito sulla proposta dell’ Ing. Mencancini l’assessore ai lavori pubblici Franco Fiorini non è stato possibile ottenere alcun commento.

Alla domanda se riteneva valida la soluzione della rotatoria di forma ogivale-isoscele, l’assessore ha risposto: “no comment”. C’è da scommettere che per l’ing. Mencancini non sarà facile far passare la sua soluzione tecnica innovativa.