L'AMMINISTRAZIONE REPLICA ALLA POLEMICA SULLA TARSU E ATTACCA IL PATTO
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 26/09/2010 07:31:45
L'amministrazione comunale replica alla polemica sul cambiamento di pagamento della Tarsu, ma in particolare attacca il comunicato del “patto per Tuscania”, senza tralasciare delle durissime stoccate politiche al gruppo di Regino Brachetti.
”Sono ancora convinti anche dopo i deludenti risultati elettorali - dichiara l'amministrazione- che i cittadini abbiano l’anello al naso o la sveglia al collo. Ci riferiamo al loro ultimo e poco felice intervento dove si accusa l’amministrazione di sciatteria, incapacità e quant’altro.
Vorremmo ricordare a questi signori che se si è costretti a certe impopolari scelte, le cause vengono da lontano e buona parte di queste sono da attribuire ad alcuni componenti della suddetta compagine politica.
Recentemente è apparsa sulla stampa locale la notizia del palco fantasma, non sappiamo se la cittadinanza è a conoscenza del fatto che il comune sta pagando anche rate di mutuo per i lavori eseguiti su palazzo Ranucci. Sommando quanto sopra detto con i mutui per il contenzioso Navarra, ex Cencina, ed a quello per la vertenza disabili arriviamo ad un totale di rate annuali per circa 120.000 euro.
Affrontando l’argomento spese legali scopriamo che dal 2006 al 2009 sono stati spesi 178.676,18 euro per cause derivate da capricci del re di turno”.
I riferimenti sarcastici alla persona di Regino Brachetti sono evidenti e dopo questi attacchi, l'amministrazione insiste anche sul “consorzio” e sulle eccessive assunzioni dei dipendenti comunali degli ultimi anni.
“L’organico del comune di Tuscania conta 51 dipendenti- continua il gruppo di Natali- dei quali uno a tempo determinato più 5 lavoratori socialmente utili più 10 dipendenti del consorzio intercomunale per un totale di 65 unità.
Il loro costo annuale ammonta a circa 2.255.000 euro, riteniamo che, con una politica più accorta nelle assunzioni, avremmo oggi una situazione economica e finanziaria certamente migliore”.
Solo dopo questa analisi contro le amministrazioni di Brachetti, la maggioranza arriva a fare chiarimenti sui recenti cambiamenti in merito alla tassa sui rifiuti solidi urbani.
“Le motivazioni che ci hanno indotto alla variazione del numero delle rate relative alla Tarsu- concludono- sono esclusivamente di natura finanziaria. L’Ente è in perenne anticipazione di cassa e il perdurare di tale situazione potrebbe essere oggetto di rilievo da parte degli organi competenti.
Questo stato di cose non permette la corretta gestione dei servizi in quanto i fornitori del comune si trovano in difficoltà per il ritardo dei pagamenti e spesso rifiutano la fornitura stessa.
Non da ultimo, essendo scaduto il contratto con Poste Italiane, la gestione del servizio, eseguite con le stesse modalità di incasso, avrebbe raddoppiato i costi. Da segnalare che ad oggi non abbiamo ancora emesso le fatture relative al servizio idrico che fanno riferimento all’anno 2009.
Il regolamento delle entrate prevede la possibilità di concedere rateizzazioni in caso di dimostrata indigenza. Quindi nel chiedere sacrifici a tutta la cittadinanza non mancheremo di esaminare situazioni e di intervenire dove si riscontri un effettivo e concreto stato di necessità”.
Stefano Mattei