Dovrebbero finalmente iniziare i lavori per il nuovo canile municipale che sorgerà nell'area del “pratino”. Il problema era soprattutto la disponibilità da parte della Guardia Forestale, che sembra comunque aver dato il via libera, quindi la zona è stata recintata e con l'arrivo di migliori condizioni climatiche il cantiere vero e proprio dovrebbe essere aperto.

Teresita Tosi, presidente dell'associazione che con grande passione sostiene e cura gli animali da tempo, esprime la sua soddisfazione per questa notizia, ma anche la propria frustrazione per le continue richieste fatte in passato. “Siamo contenti- dice- perché stavolta sembra che i lavori stiano davvero per cominciare.

Spero che la struttura venga terminata velocemente, dato che la situazione sta cominciando a diventare insostenibile. Nell'attuale canile, specialmente quest'anno, le condizioni sono estremamente critiche sia per noi, che per gli animali”.

La delibera per il denaro necessario alla costruzione era stata fatta nel periodo del commissariato e prevede un contributo della regione di circa trentamila euro, quindi quello che mancava era solamente la risoluzione delle pratiche burocratiche relative all'area di costruzione. La Tosi svela anche un retroscena che potrebbe spiegare la sollecitudine degli ultimi tempi da parte dell'amministrazione.

“La gente da un po' si era stufata della situazione- continua -avevamo detto chiaramente di voler richiamare l'attenzione di Striscia la Notizia se le cose non sarebbero cambiate entro Marzo, ma pare che l'amministrazione abbia recepito e abbiamo deciso di ritirare la richiesta”.

Senza dubbio anche la paura di una divulgazione mediatica del problema, da parte del popolare programma televisivo, può aver convinto l'amministrazione ad “accelerare i tempi” per coprire una lacuna che comunque suscita l'indignazione dei cittadini da diverse campagne elettorali.

Non serve certamente una sensibilità particolare per notare le difficoltà che la collocazione attuale del canile causa a questi animali e alle persone che offrono il loro tempo e le loro energie per aiutarli.

Senza contare inoltrei disagi provocati ai vicini, che naturalmente sono scontenti dell'attuale collocazione. Speriamo dunque che la vicenda si risolva velocemente, perché Tuscania è andata spesso di moda su “Striscia” e sarebbe bello vederla in un altro tipo di trasmissioni.

Stefano Mattei