PATTO PER TUSCANIA: "CAMION IN GIRO PER IL PAESE, BISOGNA INTERVENIRE"
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Articoli Toscanella 12/08/2010 14:02:37
Serve un provvedimento drastico, che risolva la questione dei camion in transito nel tratto urbano di Tuscania alla radice: sosteniamo in pieno, quindi, la richiesta di un consiglio comunale straordinario sull’argomento. Ma a prescindere dall’esito della seduta, riteniamo che l’abitato di Tuscania vada chiuso totalmente al traffico pesante di passaggio, che mette a rischio l’incolumità dei cittadini e la resistenza delle infrastrutture viarie, già danneggiate dall’insopportabile frequenza del transito di camion e mezzi simili. Proprio perché serve un atto di coraggio, dubitiamo però che in Comune ci sia qualcuno in grado di assumersi questa responsabilità.
Il recente, tragico incidente che ha coinvolto due tuscanesi, con la morte di una signora, e il grave ferimento di un nostro caro concittadino, al quale auguriamo una pronta guarigione, è solo il triste e, purtroppo, temiamo provvisorio epilogo di una situazione di pericolo costante, al quale sono soggetti tutti coloro che si imbattono in tali flussi di traffico la cosa, per altro, si è aggravata, con la chiusura del collegamento di Monteromano, e il conseguente spostamento di tutti i carichi su Tuscania.
A questo punto, come già avvenne a suo tempo con l’amministrazione Brachetti, occorre intervenire con coraggio, chiudendo il collegamento ai mezzi che superano un certo tonnellaggio.
Quello del percorso dei camion privati non può essere, del resto, un problema di Tuscania e dei tuscanesi, che si trovano a pagare le conseguenze di una servitù di cui sono vittime. Dalle centinaia di testimonianze che abbiamo raccolto, il ripetuto passaggio di questi mezzi fa addirittura tremare le abitazioni che si trovano nei pressi della strade interessate, mentre i commercianti lamentano i disagi per le loro attività, provocati da tale situazione.
Giudichiamo tutto ciò non più sostenibile, anche in considerazione delle precarie condizioni del manto stradale, che aggravano i rischi, sia all’interno del centro abitato, sia sulle provinciali.
Certo, se l’attenzione che ripongono gli amministratori nei confronti della città è rappresentata dallo scempio compiuto in Piazza Italia, dove al posto di un albero secolare secco è stato inserito letteralmente un pratino finto, con un otre sopra, c’è poco da stare allegri. Forse sarebbe il caso che i nostri amministratori si facessero un attento esame di coscienza, sulla manifesta incapacità con la quale stanno affrontando, purtroppo in ogni settore, i problemi della città.
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