Il vicesindaco Roberto Staccini, a nome dell'amministrazione, risponde alle critiche degli ultimi giorni sul posizionamento delle giostre, spiegando l'attuale collocazione come “inevitabile”.

“A causa delle sagre- dice- sono stati spostati alcune strutture del mercato, quindi il resto dei commercianti per solidarietà ha deciso di spostare l'intera fila delle bancarelle, questo ha causato l'attuale ubicazione delle giostre mentre il loro posto corretto secondo la mia opinione sarebbe sotto le mura in viale Trieste.

Se stavano nella zona del campo Maccarri i giostrai non avrebbero guadagnato a sufficienza, stesso discorso vale anche per la piazzola vicino allo stadio comunale dell'Olivo dove può andare solo il circo.

Senza dubbio se li costringevamo ad andare là non sarebbero nemmeno venuti, quindi la collocazione attuale è l'unica possibile”. Staccini prova a spiegare non solo la posizione delle giostre, ma anche quella anomala del mercato durante le ultime settimane, una variazione dalla tradizione che ha sorpreso molti cittadini.

“Inoltre- conclude Staccini- non c'è nessuna donazione da parte dei giostrai al comune, semplicemente loro pagano lo spazio che occupano, pagano i parcheggi e nel caso attuale per recuperare le aree di sosta libera occupate dalle giostre sono stati modificati altri parcheggi per renderli gratuiti”.

Quindi da queste dichiarazioni sembra che tutte le variazioni di posizione che hanno creato proteste, le giostre, il mercato e i parcheggi, sono dovute a un disegno generale che, almeno per l'amministrazione, sembra chiaro.

Stefano Mattei