Pdl al completo nella cena di mercoledì scorso, a Tuscania, per il candidato alle provinciali nel colleggio Marta-Tuscania Roberto Staccini. Era presente l’intera giunta del comune di Tuscania, di cui Staccini è vicesindaco e trecento tra simpatizzanti e sostenitori. Soddisfatti gli ospiti d’onore, il candidato alla presidenza della provincia Marcello Meroi ed il candidato alle regionali Francesco Battistoni.

Ad aprire la serata, il discorso del sindaco Massimo Natali e dell’assessore all’urbanistica Stefano Maccarri, che hanno evidenziato gli importanti progetti messi in cantiere dall’attuale amministrazione e fondamentali per lo sviluppo dell’economia cittadina, come il poliambulatorio ed il centro di cura per l’Alzheimer.

Discorso ripreso da Marcello Meroi, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Provincia, Regione e Comune per la riuscita dei progetti, una cooperazione resa possibile solo dall’unità politica. Altrettanto incisivo l’intervento di Roberto Staccini che ha ribadito il suo impegno per lo sviluppo del territorio, condannando gli atteggiamenti degli ultimi cinque anni di governo della sinistra che hanno penalizzato l’intera provincia.

Agricoltura, ambiente, turismo e le disattese speranze nei risarcimenti dei danni causati dalla tromba d’aria, sono alcuni dei temi affrontati da Staccini che hanno riscosso maggiore consenso nel pubblico intervenuto. Ottimista anche il candidato alle regionali Francesco Battistoni: “Questa potrebbe essere l’ occasione giusta perché finalmente si costruisca un dialogo serio e costruttivo tra i maggiori enti territoriali.

Un occasione che visti i numeri delle serate come questa sembra essere realmente a portata di mano- ha dichiarato Battistoni, piacevolmente sorpreso dalla folla degli intervenuti.

Il candidato al consiglio regionale ha proseguito poi chiarendo ancora una volta, a scanso di equivoci, la posizione di Staccini- Il PdL è uno solo e Roberto Staccini è il nostro candidato..” d’altronde il suo nome e solo il suo, è quello che compare sulla scheda gialla di fianco all’ambito simbolo.

Valeria Sebastiani