CARTIERA: SOLO CON IL RITIRO DEI LICENZIAMENTI LE ISTITUZIONI POSSONO INTERVENIRE PER AIUTARE L’IMPRESA AD USCIRE DALLA CRISI
Il consiglio comunale straordinario, svolto ieri pomeriggio per discutere in merito alla situazione della cartiera, ha unanimemente chiesto alla direzione della Soc. Cartiera di Tuscania, di revocare i licenziamenti dei lavoratori.
“Senza il ritiro dei licenziamenti – ha detto l’assessore regionale Giuseppe Parroncini – le istituzioni ed in particolare la Regione Lazio non possono attivare nessuno degli strumenti previsti dalle leggi per far fronte alle difficoltà delle aziende colpite dalla crisi. Se questo handicap viene rimosso, sono pronto a promuovere la immediata convocazione di una riunione presso l’assessorato regionale competente, ove si possa verificare quale misura possa risultare più idonea per aiutare i lavoratori e l’azienda”. La riunione del consiglio straordinario è stata richiesta dai sindacati Cgil, Cisl rappresentanti dai rispettivi segretari provinciali Miranda Perinelli e Fortunato Mannino.
A questi si è aggiunta anche Margherita De Cesare segretaria dell’Ugl in rappresentanza degli operai ancora occupati. La riunione è stata avviata dal sindaco Natali che ha ricordato le tappe fondamentali della vicenda, la riunione delle parti in Prefettura e gli incontri presso la sala consigliare presieduti dal vice sindaco Staccini.
“Dopo aver concordato le linee guida dell’accordo tra le parti, nel corso della riunione del sette gennaio scorso - ha detto il sindaco – al momento della ratifica che sarebbe dovuta avvenire alcuni giorni dopo, inspiegabilmente la trattativa si è bloccata. Bisogna che prevalga il buon senso, l’amministrazione comunale non parteggia per nessuna delle parti in causa, bisogna però che ognuno si assuma le proprie responsabilità”.
Nel corso della riunione è intervenuta più volte anche Olga Zharinova, amministratrice della società che gestisce la cartiera, la quale ha difeso le posizioni assunte dall’azienda. Particolarmente interessante è stato l’intervento dell’assessore provinciale all’ambiente Tolmino Piazzai che ha ricordato come la cartiera di Tuscania è stata più volte all’attenzione del suo assessorato per le problematiche ambientali che sono tutt’ora in corso di risoluzione: “Questa azienda, opportunamente ristrutturata, potrebbe beneficiare delle opportunità che scaturiscono dalla raccolta differenziata e dal riciclo dei rifiuti – ha detto Piazzai – già oggi nella provincia di Viterbo vengono raccolte oltre diecimila tonnellate di carta, questo dato sicuramente e nel breve periodo potrà essere triplicato.
Sono disponibile a collaborare anche promuovendo accordi con i cosnorzi che si occupano del riciclo della carta”. Molti gli interventi dei consiglieri comunali. Liberati, Bartolacci, Serenella Pallottini e Fiorini hanno tutti posto l’accento sull’impegno comune per favorire il ritiro dei licenziamenti.