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IL DEPISTAGGIO
Pubblicato da Luigi Cardarelli in Luigi Cardarelli • 20/06/2010 18:46:02


L'Augusto continua a depistare gli italiani, ben coadiuvato da Tremonti, con futili argomenti come le intercettazioni, i suoi scarsi poteri, la riforma semipresidenzialista.
D'altronde stiamo parlando del signore della pubblicità, della fiction, del "the show must go on".

Mai e poi mai che il premier affronti il nocciolo del problema, la "ciccia" ;vale a dire il costo della democrazia, concetto espresso dal suo caro amico Craxi. Per meglio dire il costo di "questa" democrazia.

La vera palla al piede, il vero handicap, l'overweight sulle italiche spalle, la tassa a vita che siamo costretti purtroppo a pagare.

Una democrazia che indebitandosi "ad libitum", compra i voti decisivi di una parte degli elettori, facendo poi ricadere sulla totalità di loro il costo di tutto ciò.
Una allegra democrazia che rende ricchi e straricchi i dipendenti, sindacalmente protetti, di aziende pubbliche perennemente in perdita ma strategicamente "necessarie" alla casta.
Aziende ad uso e consumo dei politici e del loro parentado, che in qualsiasi altra parte del globo sarebbero state chiuse da decenni.

Una democrazia "circense" scevra di credibilità, che manda i raccomandati della rai ad accusare i politici di guadagnare troppo; salvo poi rendersi conto che i primi prendono il doppio dei secondi.
Una casta che ormai non sa dire altro che"si, ma però", e "si, ma anche loro", con la pattuglia dei finiani vera opposizione ma in maggioranza.

Avete mai sentito Silvio proporre di dismettere le ricche quote di stato in Enel, Eni e Finmeccanica?
Berlusconi ormai sa benissimo come si prendono i voti in questo paese e si adegua alla grande.
La stessa democrazia con la gente vuota di potere e dei tanti voti contesi, ma priva del consenso, del rispetto, della condivisione del popolo.

Tolta tutta quella bella fetta che ci vive e ci mangia, ci si ingrassa e ci sguazza. Purtroppo a nostro debito.
LUIGI CARDARELLI


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