Le critiche piovute ultimamente contro la Pro Loco, sembrano cambiare la prospettiva futura nei confronti della gestione del turismo e dell'organizzazione degli eventi del paese. L'idea che gira maggiormente in questo periodo e che sembra avere un concreto sostegno da parte dall'amministrazione, è quella di formare “un'assemblea” tra le diverse associazioni che operano a Tuscania.

Alla Pro Loco viene imputato di non svolgere il ruolo di guida come accade con esiti estremamente favorevoli negli altri paesi. A Tuscania, proprio per la presenza di un numero eccessivo di associazioni, turistiche, archeologiche e culturali, spesso in guerra tra loro, il grande potenziale viene disperso.

Da qui l'idea di proporre un' organizzazione che possa coordinare le forze e funzionare come un “cuscinetto” tra comune e cittadini, facilitando anche il pericoloso bilico tra interessi dei privati e quelli pubblici, che spesso entrano in collisione.

La proposta della creazione di questa “consulta”, per la quale sta spingendo anche il popolare sito “Toscanella”, non è stata certo mossa solamente ora, i tentativi sono stati molti, anche durante l'amministrazione passata è stato fatto un tentativo dallo stesso ex sindaco Cappelli e anche Caponetti, uno dei responsabili di “Nitriti di Primavera” in un suo intervento pubblico ha espresso l'intenzione di creare “un ente fiera”, cosa che era stata accolta con grande entusiasmo dall'assessore alla cultura Perugini.

Soprattutto dopo le grandi discussioni della Sagra del Baccalà in molti auspicano che si possa intraprendere concretamente questa strada.

Come dice Luigi Pica su “Toscanella” forse “E' proprio questo il momento”.

Stefano Mattei