La querelle del centro anziani ancora non ha trovato soluzione. Anche la commissione consigliare, chiamata in causa dal delegato ai servizi sociali Ezio Brachetti per esprimersi sulla vicenda, ha preso ulteriore tempo.

Dopo due riunioni i membri della commissione, presieduta da Leopoldo Liberati, non hanno ancora trovato la risposta giusta ai quesiti posti da Brachetti. C’è bisogno di ulteriori approfondimenti e di nuove verifiche sugli atti amministrativi. “Sono emersi nuovi e ancora più preoccupanti problemi – afferma il delegato Ezio Brachetti – non escludo che si possa arrivare al commissariamento del centro anziani”.

Da quello che si è potuto capire in questi ultimi giorni l’intera attività sociale del centro anziani svolta negli ultimi anni avrebbe un vizio di forma: mancano le delibere che rendono ufficiali i nuovi organismi statutari del sodalizio.

Intanto e per la prima volta anche l’ex assessore ai servizi sociali Luigi Tizi interviene sulla vicenda: “Ezio Brachetti ha sollevato un polverone su un problema che non esiste – afferma Luigi Tizi – tra l’altro si è incartato chiedendo ad altri di risolvere un problema per il quale egli stesso è stato delegato dal sindaco.

Come dire che siccome non è capace di svolgere il proprio ruolo passa il problema ad altri. Un polverone sollevato ad arte per giungere ad un unico scopo meschino: togliersi dalle scatole l’attuale presidente del centro anziani.

Durante il periodo in cui mi sono interessato del centro anziani, in qualità di assessore ai servizi sociali, sono stati presentati come comune alcuni progetti alla regione Lazio. Per questi progetti, dedicati alla terza età, abbiamo ottenuto dei fondi che sono stati utilizzati nel massimo rispetto della destinazione d’uso dichiarata alla regione. Tutte le evidenze contabili sono state asseverate dalla responsabile comunale del servizio.

Gli esigui fondi, provenienti da contributi volontari, dal tesseramento e da un modesto contributo comunale, che venivano gestiti direttamente dal centro anziani, almeno per il periodo che mi riguarda, sono stati rendicontati, così come viene richiesto per le associazioni senza scopo di lucro.

Anche sulle candidature alle prossime elezioni per il rinnovo del comitato di gestione del centro anziani mi risulta, facendo riferimento alle norme dello statuto vigente, che non esista alcun impedimento per l’eventuale rielezione dell’attuale presidente Marcella Giardili”.