NATALI SULL'APERTURA DELLA SCUOLA DI CUCINA BOSCOLO
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Stefano Matte in
Nuovo Corriere Viterbese 06/08/2010 21:50:19
Il sindaco Massimo Natali descrive il ruolo dell'amministrazione nell'apertura dell'importante scuola di cucina internazionale “Boscolo Etoile Academy” prevista per l'1° settembre. “Stiamo seguendo l'iter tecnico e burocratico- dice Natali- in pratica quello che riguarda la copertura della chiesa di S. Francesco e delle strutture adiacenti, ovviamente non rientriamo nei discorsi interni della scuola.
Il progetto infatti sarà molto più vasto quando verrà completato e comprenderà ad esempio l'orto botanico, la sala conferenze e tutte le altre idee in cantiere. Noi come amministrazione stiamo cercando di trovare soluzioni burocratiche, spingendo la sovrintendenza per trovare la copertura più idonea affinché il piano di azione ideato da Boscolo venga finito completamente.
Questo perché voglio fortemente che il progetto sia realizzato e non posso certo tirarmi indietro. Questa scuola di cucina può diventare la più importante d'Italia e certamente per Tuscania può rappresentare un grande fonte di occupazione in un periodo di grande crisi, senza contare il grande prestigio nazionale e internazionale che può venire e spingere il paese sotto il profilo turistico.
Quindi credo che ognuno dei tuscanesi deve fare la sua parte per dare il proprio contributo per questa ottima possibilità, noi da parte nostra stiamo facendo del nostro meglio dando il nostro appoggio morale, ma anche pratico”.
Il comune dunque, esprime tutto il proprio appoggio per questa iniziativa che, anche se le lezioni inizieranno solo alla fine di settembre, vedrà la sua inaugurazione tra meno di un mese.
C'è dunque grande curiosità da parte della popolazione e dei media per l'avvio della scuola, anche se come si comprende dalle parole del sindaco, quello che si vedrà al “taglio del nastro” sarà solo una parte dell'ambizioso progetto.
Inoltre un altro motivo di interesse sta nel fatto che le strutture andranno ad utilizzare una delle aree più suggestive del paese, come gli edifici dell'antico monastero e della chiesa di San Francesco, zona spesso criticata per lo stato di abbandono dei molti tesori artistici.
Stefano Mattei