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PIROLISI ALLA CARTIERA: STACCINI E BARTOLACCI ASSICURANO LA MASSIMA VIGILANZA
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 01/09/2010 09:49:55
I consiglieri provinciali tuscanesi, Roberto Staccini e Fabio Bartolacci, intervengono sulla proposta che prevede la realizzazione di un impianto di produzione elettrica con l’uso della tecnologia della pirolisi all’interno della struttura della cartiera. La conferenza dei servizi presso l’amministrazione provinciale con la quale sarà avviato il processo per l’esame della richiesta avanzata dalla società che ha rilevato la cartiera è in programma per il prossimo 21 settembre.

Alcuni giorni fa i due consiglieri provinciali di Tuscania sono stati sollecitati a prendere posizione da alcuni cittadini preoccupati per la realizzazione dell’impianto di pirolisi all’interno della riserva naturale. “Garantisco che la mia attività amministrativa non si è mai interrotta – afferma Roberto Staccini - questo perchè non ho preso neanche un giorno di ferie a causa dei numerosi impegni amministrativi.

E’ vero che fra qualche settimana avrà inizio una conferenza di servizi in Provincia riguardante il progetto cartiera e Pirolisi, questo tema sia per questioni territoriali sia per il sito esistente sulla riserva naturale di Tuscania è seguito con particolare attenzione dal sottoscritto e da Bartolacci.

La soglia di guardia è quindi molto alta e i dirigenti dell'ufficio ambiente compreso lo stesso assessore Equitani, ci tengono informati su ogni evoluzione del caso. Ciò di cui sono convinto, anche dopo avere avuto conferma dal responsabile dell' ufficio ambiente, è che il materiale giacente presso lo stabilimento non potrà essere mai smaltito in altro modo se non in maniera convenzionale e quindi mai con un ipotetico processo di pirolisi effettuato in quel sito”.

Ancora più drastico è il parere del consigliere Fabio Bartolacci: “Ritengo che l’unico progetto che debba essere al più presto avviato è quello del ritorno alla produzione della carta. Per quanto riguarda invece l’attività di pirolisi sono dell’idea che nel sito della cartiera questa attività sia in ogni modo impossibile in quanto la struttura è collocata all’interno di una riserva naturale.

Questa riflessione per quanto riguarda il sito della cartiera di Tuscania, secondo me va fatta, a prescindere da ogni considerazione di carattere tecnico sulla fattibilità o meno di un impianto per la produzione di energia elettrica da termo valorizzatore con processo di pirolisi. Assicuro invece il mio costante impegno affinché l’azienda torni alla sua tradizionale attività di produzione cartaria in modo tale da consentire il ritorno al lavoro di tutti i dipendenti”.


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