Secondo l'andazzo corrente nel regno del Re Sole e di Colbert, dove a lamentarsi e a protestare sono Santoro, i magistrati ed i dipendenti di palazzo Chigi, il nostro Re si dice insoddisfatto di tutto , anche del ddl intercettazioni.

L'Augusto dichiara che "governare con questa costituzione è un inferno";forse scenderà in sciopero pure Lui.Questo ddl sembra tanto una legge più per i potenti che per noi:noi popolo , abbiamo ben poco da temere dalle intercettazioni.Certo che i magistrati ne hanno abusato, ma in Italia praticamente è tutto un abuso, in specie di fondi statali.

Anche noi tutti vorremmo maggior privacy e risparmi severi del denaro pubblico.Non sono tanto contrario nel merito della legge, solo avrei optato per altre priorità, mi sembra sbagliato il "timing", cioè la scelta di tempo.Perchè non colpire prima lo scempio mostruoso delle auto blu che varrebbe un risparmio di 15 miliardi di euro, mentre le intercettazioni ne valgono solo 300 milioni?Perchè non colpire quelle 3000 persone che ricevono più di 30.000 euro mensili di pensione dallo stato, non sono forse questi sprechi più gravi e più grandi?
Insomma non sono felice che dei finanzieri disturbino una signora ed un bambino sequestrando uno yacht all'alba; ma non mi strappo certo i capelli se è il figlio di Briatore!! LUIGI CARDARELLI