CONSIGLIO COMUNALE: UN’OPPOSIZIONE INCALZANTE, UNA MAGGIORANZA NERVOSA E DIVISA
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Luigi Pica in
Articoli Toscanella 30/09/2010 09:31:08
INIZIATO MALE.
Una maggioranza in difficoltà e nervosa, forse per le divisioni che ci sono all’interno, il consiglio è cominciato subito male, in quanto il presidente del consiglio dott. Franco Ciccioli, dopo aver espletato i rituali iniziali, ha dichiarato:
“Prima di passare al secondo punto dell’ordine del giorno, devo fare una precisazione: poiché io ho chiesto alla maggioranza di vederci per poter fare un incontro della situazione dell’ordine del giorno e questo è venuto meno, io penso oggi di non partecipare a questo consiglio, mi sostituirà il dott. Fusco io non sono a conoscenza come avevo chiesto per ben due volte, di fare una maggioranza con una situazione delicata quale quella dell’approvazione del bilancio”.
Come inizio non c’è male, il presidente del consiglio comunale che dissente dal comportamento della maggioranza, il dott. Franco Ciccioli è tutt’altro che una persona sprovveduta, se ha fatto questa scelta ne avrà le ragioni e speriamo di saperle al più presto.
STEFANO MACCARRI ASSENTE.
Alla minoranza non è sfuggita nemmeno l’assenza, di due volte consecutive, dell’assessore all’urbanistica Stefano Maccarri, che sembrano non trovino giustificazioni gravi. L’assessore Maccarri è assente ma nessuno ci dice perché. Misteri.
IL CASO PAOLO SENSI.
Insieme a questi due problemi, non è mancata la richiesta di chiarimento da parte dell’opposizione, della posizione del consigliere Paolo Sensi, il quale, tre mesi fa, ha consegnato nelle mani del sindaco la delega allo sport e all’ambiente e ancor oggi il consigliere Sensi, pur sedendo nei banchi della maggioranza, vive in un “limbo” che forse accetta per rispetto degli elettori che gli hanno dato il consenso, scelta che io condivido, anche se avremmo bisogno di più trasparenza, a questo proposito il consigliere Liberati ha chiesto di sapere il contenuto della lettera di Sensi al Sindaco, ma il Sindaco ha risposto che la lettera è un documento che Sensi ha scritto a lui personalmente e che quindi non si ha il diritto di conoscere, dimenticando che la lettera è stata protocollata e quindi è un documento al quale si può accedere nella speranza che qualcuno lo faccia al più presto.
ECOCENTRO.
Sempre rimanendo in tema, è saltato il finanziamento dell’ecocentro, la regione Lazio lo ha ritirato, non sappiamo, ancora una volta quale sono le ragioni, ma per un bel pezzo dovremo continuare a portare i rifiuti speciali in quella bolgia infernale dell’Olivo.
IL CANILE.
Questa maggioranza sembra non gradire la sua costruzione, alcune dichiarazioni del sindaco in consiglio, lasciano supporre che i tempi di realizzazione sono lontani e che non c’è intenzione di iniziare i lavori “anche se non ci sono i permessi” come molte altre amministrazioni hanno avuto il coraggio di fare.
“NON CAPISCI NIENTE”. SFOGA IN UNA BAGARRE FINALE.
Una dichiarazione sulle “varie ed eventuali” del consigliere Liberati, riguardante la TARSU e la posizione di Sensi, ha come risposta del sindaco: “Caro Liberati sono quasi 20 anni che sei in consiglio comunale e non hai capito niente”. Una risposta sicuramente nervosa e inopportuna che ha scatenato la bagarre finale: le opposizioni sono insorte inveendo contro il sindaco e gridando “incapaci”.
CHIUSO IMPROVVISAMENTE IL CONSIGLIO COMUNALE.
Il presidente del consiglio pro tempore Fusco su suggerimento del sindaco ha dichiarato “improvvisamente” chiusa la seduta, la maggioranza ha lasciato i banchi, la minoranza è rimasta al suo posto chiedendo spiegazioni. Insieme alla minoranza è rimasto al suo posto il segretario comunale che forse da uomo di legge non vedeva di buon occhio quella chiusura del consiglio comunale e si cautelava.
NON CI SIAMO DIVERTITI.
Non è un bello spettacolo vedere la conduzione di Tuscania a questo modo. Questa maggioranza non può ignorare politicamente che elementi importanti della Giunta si comportano in modo strano, la gente lo sa e chiede spiegazioni. Vorremmo dei toni più pacati, vorremmo che la conduzione del consiglio comunale sia fatta rispettando le regole, il pubblico a volte non capisce quello che si dice perché non usano quei tre striminziti microfoni e il più delle volte si parla senza il consenso del presidente del consiglio e le voci si accavallano.
MEGLIO NON REGISTRARE LE SEDUTE.
Sono stato uno dei primi sostenitori di registrazione (audio oppure audio e video) e pubblicazione del Consiglio Comunale ma mi accorgo di avere sbagliato, non possiamo divulgare in Internet (e quindi in tutto il mondo) quello che è successo oggi, non ci perde solo il Consiglio Comunale, ci perdiamo tutti.