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BRACHETTI RISPONDE SUL CENTRO ANZIANI
Pubblicato da Vale. Seb. in Nuovo Viterbo Oggi • 18/05/2010 17:18:26
E’ giunto il momento di fare chiarezza sulle tante voci che circolano ormai insistentemente sul centro anziani di Tuscania. Il Consigliere con delega ai servizi sociali Ezio Brachetti segue dall’inizio della sua nomina le vicende del centro anziani delle quali conosce dettagliatamente la storia.

“Voglio fare chiarezza sui dubbi che si stanno insinuando negli associati del centro-esordisce Brachetti- che temono un complotto del comune ai danni del centro anziani.” Si è diffusa infatti l’ipostesi di un ‘colpo di mano’ organizzato dal comune per riuscire ad evitare le elezioni di giugno nel centro anziani attese da molti per ‘liberarsi’ dall’attuale dirigenza che ha portato ad una situazione di confusione ed illegalità amministrativa.

Al centro della polemica la convocazione, nelle sale comunali, della dirigenza per sottoscrivere il passaggio del centro anziani da organismo dipendente dal comune ad associazione autonoma: la firma del documento avrebbe potuto creare le condizioni perché l’attuale amministrazione fosse riconfermata per un ulteriore incarico senza incorrere nelle elezioni.

Il fatto ha portato in molti a chiedersi quali sono i motivi che possano spingere l’amministrazione comunale a tale comportamento. “Tutto è nato per un banale equivoco- chiarisce Brachetti- gli associati del centro anziani mi conoscono bene e sanno quante volte io li abbia rassicurati sul mio appoggio incondizionato alla loro causa e soprattutto sulla mia volontà affinché le illegalità e le negligenze amministrative trovino al più presto soluzione. Ho soprasseduto sulla vicenda evitando il commissariamento dell’organo, soltanto perché ho confidato come tutti nelle imminenti elezioni per il rinnovo delle cariche.

Ora, non avrei mai potuto permettere che il documento per la costituzione dell’ associazione potesse annullarle. La convocazione aveva il solo scopo di presentare la legge regionale che prevede la costituzione in associazione dei centri per gli anziani al fine di garantirne l’indipendenza, alla stessa era presente il presidente provinciale dell’ANCESCAO che ha avanzato la proposta di firmare seduta stante il documento che avrebbe potuto essere ratificato dall’assemblea anche in un secondo momento. Io stesso ho preferito rimandare il tutto a dopo le elezioni.

Non c’è nessun colpo di mano, se mai un banale equivoco fatto sulla base delle parole di chi per la sua estraneità, non conosceva la situazione dall’interno. A tale proposito voglio anche chiarire che al momento in cui il centro anziani si costituirà in associazione potrà comunque beneficiare, su apposita convenzione con il comune, di tutte le strutture ed i materiali che ha utilizzato fino ad oggi, della garanzia di vigilanza da parte del comune sulla legalità della gestione e non solo: sto progettando da tempo di affidare al centro anziani il Parco delle Casacce, Parco Umberto II, quale sede alternativa dove poter organizzare eventi e serate soprattutto durante l’estate.

” I dubbi erano sorti anche in virtù del fatto che dal comune era arrivata notizia che probabilmente la candidatura dell’attuale presidente avrebbe potuto essere accettata nonostante il limite dei due mandati previsto dallo statuto poiché uno dei due sarebbe stato svolto solo parzialmente. “ Conosco bene la situazione –risponde Brachetti- mi sto muovendo personalmente perché tutte le candidature rientrino nei parametri di legalità. L’attuale presidente del centro ha svolto un mandato completo ed uno di due anni, cioè dalla data in cui è stato firmato lo statuto, anche se allora risultava già in carica. Ora si tratta soltanto di verificare cosa prevede la legge in tal proposito e di applicarla ed è quello che mi sono sempre proposto di fare.

” In molti si chiedono come siano stati spesi i soldi del contributo regionale annuale sui centri per gli anziani, soprattutto dopo le irregolarità emerse nel bilancio 2009. “Vorrei ricordare a tutti che è stata mia iniziativa richiedere la revisione completa del bilancio i cui risultati, che tutti conosciamo, hanno dimostrato più negligenza che cattiva fede. Allo stesso modo posso garantire che ogni anno il comune ha provveduto a presentare un consuntivo delle spese, effettuate col contributo, alla Regione.. i dubbi su presunte irregolarità nascono legittimamente dal fatto che fino ad oggi l’assemblea è stata tenuta all’oscuro di tutto: delle decisioni prese, delle spese effettuate, dei progetti realizzati.
Non bisogna cercare lontano, non ci sono complotti ne macchinazioni, mi sento di garantirlo personalmente, il vero motivo di tutto il malcontento è la mancanza di trasparenza unita ad episodi di negligenza che come ha come effetto più grave quello di danneggiare l’immagine stessa del centro anziani”. Vale. Seb.

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