L'ASSESSORE PROVINCIALE BIANCHINI SOSTIENE LA PROTESTA DEI RAGAZZI TUSCANESI SUL CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI
Paolo Bianchini interviene nella polemica sollevata da un gruppo di ragazzi tuscanesi, che protestano contro l'amministrazione per non aver rispettato la delibera del commissario Tarricone, che prevedeva l'istituzione del consiglio comunale dei giovani. “In qualità di assessore provinciale alla gioventù – è il commento di Bianchini – non posso che rivolgere un appello al sindaco Massimo Natali e alla sua giunta affinché le richieste di questi ragazzi vengano recepite al più presto.
Sono convinto infatti della necessità di valorizzare il ruolo dei giovani attraverso un coinvolgimento sempre maggiore nell’attività amministrativa contribuendo così a superare quella diffidenza che, con sempre maggiore frequenza, spinge tanti ragazzi a rifiutare la politica, considerandola negativa a prescindere. Dove esistono realtà che vogliono impegnarsi per la propria comunità, credo sia indispensabile un ascolto e un incoraggiamento da parte delle istituzioni locali.
I giovani devono essere considerati una risorsa da valorizzare, nella consapevolezza che da parte loro possano arrivare contributi interessanti e concrete opportunità di crescita per l’intera comunità. L’istituzione del consiglio comunale dei giovani, si è rivelata un importante strumento di democrazia e di partecipazione attiva, attraverso l’elezione diretta dei rappresentanti e una sinergia positiva con le amministrazioni locali in materia di politiche della gioventù.
Spero quindi che il grido d’allarme dei ragazzi di Tuscania non resti inascoltato e che, quanto prima, l’amministrazione comunale provveda a colmare questa lacuna, chiamando i giovani alle urne e offrendo loro l’occasione di essere davvero utili al proprio paese”. Natali durante l'ultimo incontro dell'amministrazione con i cittadini ha parlato della questione come una delle priorità della sua giunta, ma il mancato rispetto dei termini previsti, ha provocato l'indignazione dei ragazzi. ”Siamo un gruppo slegato dalle logiche di appartenenza partitica- dicono - che da più di un anno si riunisce con la volontà di impegnarsi attivamente per il nostro paese. Aspettavamo con fermento l’ applicazione della delibera N.4 del 14/03/.2009.
Tale atto gettava gli indirizzi attuativi per l’ istituzione del consiglio comunale dei giovani in riferimento alla legge regionale del 7/12/2007. A tale delibera sarebbe dovuta seguire l’ indizione, entro un anno, delle elezioni da parte dell'amministrazione. Tale termine è ormai scaduto e Tuscania ha perso questa possibilità. Una mancanza grave che ha privato noi e il nostro paese di una grande opportunità di formazione personale e crescita collettiva.
I consigli dei giovani sono una realtà in molti paesi della provincia viterbese e rappresentano anche una grande risorsa per i comuni, considerando anche i fondi regionali a disposizione per tali iniziative. Le nostre ripetute sollecitazioni tramite colloqui e richieste scritte sono state totalmente ignorate. Questo atteggiamento è ciò che più ci preoccupa, indizio di un grande limite politico e sintomo di chiusura e immobilismo”.
Stefano Mattei