Le festività dei Santi Patroni si sono chiuse quest’anno senza i fuochi d’artificio. Un assenza, quella pirotecnica, da tempo annunciata a causa dell’esiguità dei fondi utilizzati dall’amministrazione comunale per la realizzazione del programma dei festeggiamenti.

Quest’anno i “fuochi d’artificio” li hanno fatti gli organizzatori della sacra del baccalà. In tre giorni Viale Volontari del Sangue è stato preso d’assalto da oltre quattromila persone venute da ogni dove per degustare le specialità che si ottengono dal filetto di merluzzo. Lunghe code alla cassa hanno costantemente caratterizzato la tre giorni gastronomica.

Oltre l’ottanta per cento dei partecipanti sono venuti dai paesi limitrofi ma anche dalla capitale. La sacra del baccalà patrocinata dal comune e dalla provincia ha sollevato anche alcune critiche. Le osservazioni più rilevanti riguardano l’uso improprio della denominazione “sagra” in quanto il prodotto offerto non ha nulla a che vedere con la tradizione locale ne tantomeno con quella religiosa, la manifestazione viene gestita da una società commerciale a scopo di lucro che nulla ha a che vedere con Tuscania e non ultimo crea problemi di mercato ai numerosi ristoranti che operano e pagano le tasse a Tuscania.

A queste critiche il sindaco Massimo Natali risponde facendo leva sulla positiva ricaduta promozionale del paese: “Quando in soli tre giorni una manifestazione riesce a portare a Tuscania oltre quattromila forestieri possiamo dire di aver già raggiunto un risultato importante.

Sicuramente molti di questi forestieri hanno richiesto servizi agli esercizi locali, penso ai bar e alle gelaterie ma non solo. Per il futuro siamo pronti ad accogliere e collaborare con iniziative analoghe che verranno proposte dagli operatori di Tuscania.

Ben venga una manifestazione che utilizzando l’eccellente gastronomia tuscanese riesca anche a valorizzare il centro storico. Siamo disponibilissimi ad incontrare i ristoratori per iniziare a lavorare a questo progetto. Sono dell’idea che bisogna puntare su poche sagre ma di qualità e ben organizzate così come ha dimostrato di saper fare la sagra del baccalà”.

Un buon successo è stato raccolto anche dalla manifestazione “Cantando sotto le stelle” organizzata dalla corale Maria Moretti Vignoli con la partecipazione della banda musicale Raffaele Esusepi ed i bambini della scuola elementare che nell’occasione hanno presentato l’inno del Piedibus.