Non c’è bisogno di spendere tante parole per descrivere la situazione del traffico a Tuscania, è sotto gli occhi di tutti: sosta selvaggia, spesso pericolosa nei pressi di bar e di negozi, nessuno paga il ticket per parcheggiare nelle strisce blu, rotatoria di piazzale Trieste come se non ci fosse, chi viene da Tarquinia e da Viterbo è convinto di avere la precedenza e nessuno è mai intervenuto, insomma il traffico a Tuscania è abbandonato a se stesso, chi è più prepotente vince e chi ne fa le spese è il cittadino corretto.

Questo sito è più volte intervenuto per segnalare questo andazzo, spesso accusando chi dovrebbe intervenire e non lo fa, una volta il gestore (Luigi Pica) è dovuto comparire davanti alla Polizia Postale per una denuncia di un esponente della Polizia Locale. Chi segnala paga, chi infrange un po’ meno.

Si possono cambiare le cose? Io penso di si. Per esempio, quando i parcheggi erano gestiti dall’Arcoiris di Orte, l’abbiamo fortemente criticata, compreso chi siede nei banchi del consiglio comunale, e invece c’era più ordine e chi era preposto a fare le multe, le faceva, ed erano gli ausiliari.

Questi ausiliari dal 30 novembre 2009, essendo terminata le gestione dell’Arcoiris, sono a spasso, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno di fare a meno di loro. Le conseguenze? Non ve le devo spiegare io, le vedete tutti.

I cittadini vorremmo vedere quante multe sono state elevate con la gestione dell’Arcoiris e quante sono state elevate dopo il termine di tale gestione, tanto per curiosità. Inoltre vorremmo sapere quanti “gratta e sosta” sono stati venduti, personalmente passo spesso in piazza Italia (per fare un esempio) e le macchine in sosta nella piazza sono quasi tutte privi del Ticket “gratta e sosta”, nessuno se ne preoccupa, perché sanno di rimanere impuniti.

Che cosa bisogna fare? Quello che è stato fatto all’ufficio tecnico, serviva aiuto e sono stati nominati due esperti esterni. E per il traffico? Nominare due ausiliari del traffico, magari a tempo determinato, che non peserebbero sulle spalle del contribuente in quanto:

- le multe che eleverebbero, coprirebbero non solo il loro stipendio ma porterebbero un po’ di respiro alle casse comunali;

- i prepotenti non avrebbero vita facile;

- ci sarebbe più ordine e il cittadino circolerebbe meglio;

- inoltre potrebbero segnalare quelle infrazioni al decoro urbano che non fanno onore alla città chiamata “perla dell’Etruria meridionale”;

- con i soldi delle multe si potrebbe riparare il selciato del centro storico ridotto in uno stato pietoso e asfaltare alcune strade che giornalmente rovinano gli ammortizzatori delle nostre auto.

Si riuscirà a risolvere il problema? Io ci credo poco.