IL CONSIGLIERE PROVINCIALE BARTOLACCI CHIEDE DI SAPERE PERCHÉ NON È STATO RECUPERATO TUTTO L’AMIANTO
IL VICESINDACO STACCINI SULLA STESSA MATERIA CHIARISCE LA VICENDA SENSICome promesso il consigliere provinciale Fabio Bartolacci è intervenuto presso i competenti uffici della Provincia in merito al problema del mancato recupero e smaltimento dell’eternit proveniente dalle strutture danneggiate dalla violenta tromba d’aria di alcuni anni fa che sta da tempo interessando il Comune di Tuscania.
“A seguito delle denunce di diversi cittadini apparse anche sugli organi d’informazione – spiega il consigliere Bartolacci - ho immediatamente provveduto a richiedere chiarimenti ai competenti uffici dell’Assessorato Ambiente visto che, la presenza di eternit sul territorio, costituisce un’emergenza di carattere ambientale che rischia di avere ripercussioni negative sulla salute delle persone”. L’iniziativa di Bartolacci non si è limitata alla sola richiesta di informazioni e chiarimenti.
“Ho sollecitato una relazione scritta per conoscere l’entità delle somme erogate dalla Provincia per l’intervento, la quantità di materiale recuperato e smaltito e le cause che hanno impedito un recupero totale. Perché dunque l’eternit è ancora in parte presente sul territorio? – si domanda Bartolacci – La Provincia sta facendo piena luce su una vicenda decisamente complessa e che, ritengo, presenti aspetti poco chiari. Ad ogni modo, in qualità di consigliere provinciale e rappresentante del collegio di Tuscania, continuerò a monitorare la situazione affinché si possa quanto prima giungere ad una bonifica complessiva in grado di eliminare definitivamente l’impatto ambientale determinato dalla presenza del materiale residuo”.
Sul fronte interno invece il vice sindaco Staccini interviene per chiarire quanto accaduto in merito all’intervento dell’ex consigliere comunale Paolo Sensi. “ Le dimissioni di Sensi – afferma Roberto Staccini – non hanno fatto piacere a nessuno. Purtroppo a rendere ancor più spiacevole questo frangente ha contribuito la sua reazione polemica, seguita alla relazione illustrata dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale in merito allo smaltimento dell’amianto in sede di consiglio comunale.
Su questo argomento la relazione ha evidenziato le inesattezze cronologiche e procedurali rese pubbliche da Sensi. Ho fatto notare in quella sede che non era corretto proseguire la discussione in assenza dell’ex delegato all’ambiente.
Comunque stando alla esposizione dell’ Ing Marcucci, colpevole secondo le dichiarazioni suddette, di inadempienza, ho avuto la convinzione della necessità di un confronto tra il tecnico e l’amministratore, piuttosto di esternazioni allarmistiche e di certo sarebbe stato fuori luogo affrontare la questione fuori del consiglio comunale, piché i chiarimenti del caso spettavano per competenza all’Ing. Marcucci ma anche perché tali problemi vanno discussi non in maniera individuale ma con discussione collegiale aperta”.