In riferimento alle polemiche che si sono levate, anche sulla stampa, circa il servizio di scuolabus, l’amministrazione comunale di Tuscania tiene a fare alcune precisazioni.

Intanto e bene sottolineare che, sia il servizio di trasporto scolastico che il nuovo progetto Piedibus, stanno funzionando bene e nel pieno rispetto del nuovo regolamento comunale.

In particolare il regolamento, che è bene ricordare è passato attraverso il vaglio della commissione consigliare di cui fanno parte tutti i gruppi politici presenti in comune e poi è stato approvato dal Consiglio Comunale con il voto favorevole di maggioranza e minoranza, prevede la distanza minima dell’abitazione dalla scuola di 800 metri per poter usufruire dello scuolabus, distanza sicuramente non eccessiva e che ormai viene presa in considerazione dalla maggior parte dei comuni, fermo restando il servizio garantito a chi abita in zone di campagna o comunque periferiche.

Un'altra cosa, che correttamente prevede il nuovo regolamento, è la non realizzazione del trasporto per le scuole materne in presenza di meno di 20 iscritti, per ovvie ragioni, e quest’anno gli iscritti sono stati veramente pochi.

Vorremmo, altresì precisare che gli scuolabus che stanno effettuando il servizio sono due, come gli scorsi anni e non ridotti ad uno, come dichiarato alla stampa da qualcuno, e che il servizio di Piedibus, che non è stato imposto ma voluto fortemente dai genitori, ha già 80 bambini fruitori ed è limitato nel funzionamento solamente per la mancanza di ulteriori volontari che accompagnino i bambini; cogliamo, ansi, l’occasione per invitare quanti fossero interessati a dedicare un po’ del loro tempo a questa bella iniziativa a contattare gli uffici pubblica istruzione del Comune in modo da poter ampliare il progetto già dai prossimi programmi.



Il Responsabile Ufficio Stampa del Comune di Tuscania
Dott. Pierangelo Conti