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LA PUZZA, SIMBOLO DEL DISSENSO GENERALE
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 16/09/2010 10:45:02


Continuano le polemiche per il cattivo odore emanato dall'impianto di compostaggio.
Questa vicenda va avanti ormai da molto tempo, ma ormai le segnalazioni di protesta hanno raggiunto il punto limite, tanto che si sta formando un comitato spontaneo promosso dal popolare sito di “toscanella”, dall'ironico nome “Quelli con la puzza sotto il naso”, proprio per tentare di spronare l'amministrazione a risolvere il problema.

Più volte è stato ribadito che l'impianto non è nocivo per la salute e non comporta rischi per l'inquinamento. Lo stesso assessore all'ambiente Paolo Sensi in dichiarazioni precedenti e prima del suo strano “silenzio stampa”, ha confermato che l'odore proveniente dal sito che raccoglie il “compost” è assolutamente normale.

Evidentemente però la puzza, che giunge fino al paese a seconda del vento, continua a essere un disagio insormontabile per una enorme parte della cittadinanza, per questo immediatamente il comitato ha ricevuto un numero elevatissimo di sostenitori che hanno espresso la loro indignazione verso questa condizione.

L'esasperazione è tale che i tuscanesi continuano a scatenare il proprio sarcasmo verso l'amministrazione. In realtà l'ente direttamente preposto al controllo dell'impianto è l'Arpa, che quindi fa riferimento alla regione, ma logicamente il comune può spingere a nome della cittadinanza a trovare la soluzione.

Dalle diverse testimonianze è evidente che il tremendo odore, supera qualsiasi tentativo di calmare e rassicurare i tuscanesi, dato che molti continuano ad essere preoccupati per le conseguenze di salute o di inquinamento dovuti dalle sostanze conservate dalla ditta che gestisce il sito. Magari scientificamente può essere provato che questa è una paura vana, ma certamente l'impatto sul turismo e le giornate di sofferenza causate dalla semplice “puzza”, sono bastate per scatenare la giustificata rabbia della popolazione.

Un movimento, questo di quelli “con la puzza sotto al naso”, verso il quale gli amministratori certamente devono stare estremamente accorti, visto il ritmo vertiginoso con il quale continua a crescere e che la “puzza” stessa, sta diventando simbolicamente l'emblema di un dissenso generale.

Stefano Mattei


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