PROGETTO DI RESTAURO DELLE FONTANE
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 01/07/2010 22:37:57
Tra i “grandi progetti” che l'amministrazione ha in agenda c'è anche il restauro delle famose fontane di Tuscania, tra i pezzi più pregiati del patrimonio artistico e storico del paese. “Sono stati stanziati 270 mila euro- spiega il sindaco Massimo Natali- una cifra che impiegheremo completamente per risistemare tre fontane, quella delle Sette Cannelle, quella del Duomo e quella di San Marco.
Un progetto che costerà molto e solo se saremo bravi riusciremo a restaurare anche una quarta. Oltre questi fondi, che derivano da un ente ministeriale, la Arcus, ci sono i 100 mila euro, dati dalla Allegrini, che erano stati chiesti all'epoca appunto per il recupero di questa importante parte della nostra eredità storica”.
I 100 mila forniti dalla senatrice fanno parte di un progetto relativo a 300 mila euro destinati al viterbese dei quali 100 mila euro sono stati assegnati alla protezione civile di Vetralla, per l’acquisto di un mezzo antincendio; 100 mila sono destinati alla parrocchia di Sant’Andrea di Vallerano finalizzati al restauro dell’Organo Monumentale della Madonna del ruscello e appunto 100 mila per le fontane di Tuscania. “Ho ritenuto opportuno- ha detto la Allegrini in un comunicato di due mesi fa- di segnalare alcune esigenze del territorio nell’ambito delle esigue disponibilità accordate a ciascun senatore. Dopo questa approvazione la Legge continua il suo iter in aula”.
Quindi i tuscanesi, oltre il progetto di “tinteggiatura” del centro storico e ristrutturazione della cinta muraria attendono anche quest'opera. L' intento dell'amministrazione è in sostanza quello di rinnovare il “look” al centro storico. Una proposta certamente lodevole anche perché questa zona di Tuscania è di estremo interesse e merita di essere valorizzata.
Nonostante questo, parte dell'opinione pubblica continua a non vedere di buon occhio queste scelte, considerando il denaro destinato a questi interventi più necessario in ambiti più “concreti” e immediati come ad esempio una più costante e capillare pulizia delle strade. E' comunque importante ricordare che nella “Toscanella dalle belle fontane” praticamente tutti i fondi destinati alle “grandi opere” vengono da enti esterni al comune e quindi i percorsi di finanziamento sono diversi e spesso non rientrano nel potere “diretto” dell'amministrazione.
Stefano Mattei