CONSIGLIO COMUNALE: SERENELLA PALLOTTINI INCALZA LA MAGGIORANZA REGINO BRACHETTI MATTATORE
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 23/07/2010 07:05:54
Il consiglio comunale che si è svolto mercoledì scorso, con i banchi poco affollati della maggioranza ma anche dell’opposizione, ha approvato tutto lo scarno ordine del giorno. Dalla nomina di Fabrizio Fava a commissario del centro anziani, alle variazioni di bilancio per inserire alcuni fondi giunti dalla regione e quattromila euro per ottenere la consulenza di un fiscalista che sia in grado di sapere se è possibile utilizzare quasi duecentomila euro di iva che il comune da molti anni vanta come credito dall’erario.
E poi la mozione nei confronti della regione per chiedere la modifica del regolamento di assegnazione delle case popolari, perché a Tuscania abbiamo troppe case grandi e molti aventi diritto con il nucleo familiare piccolo, situazione questa che sta creando distorsioni nell’assegnazione degli alloggi. Nella maggioranza mancavano tre consiglieri che sono diventati quattro quando anche Fusco a metà seduta ha dovuto assentarsi per motivi di lavoro.
Nell’opposizione è successo il contrario a Serenella Pallottini che ha più volte votato contro le decisioni della maggioranza e a Leopoldo Liberati anch’esso abbastanza critico ma più propenso all’astensione che al voto contrario, si è aggiunto a metà seduta Regino Brachetti che ha subito assunto una posizione da mattatore: “voterò sempre contro ogni proposta di delibera finché non sarà istituita una commissione consigliare per verificare l’operato del commissario Tarricone”.
Da qui in poi la seduta già abbastanza confusa, fatta di botta e risposta anche su molti argomenti che nulla avevano a che fare con l’ordine del giorno, è diventata effervescente. Il pubblico, numeroso per la partecipazione di molti utenti del centro anziani, pur mostrando divertito interesse alle schermaglie dei consiglieri non ha si è mostrato soddisfatto dell’andamento del consiglio comunale: “Su ogni argomento viene fatto rilevare che insistono responsabilità delle precedenti amministrazioni – afferma uno dei presenti – dalle irregolarità del centro anziani, alla commissione edilizia, all’iva a credito che non è stata utilizzata, per non parlare dei problemi di bilancio.
I cittadini che non sanno cosa c’è dietro hanno invece il diritto di ascoltare il dibattito del consiglio con cognizione di causa. Invece di lasciar immaginare chissà cosa c’è dietro, la maggioranza dovrebbe fare chiarezza, rendere pubblico quali sono le irregolarità e le azioni di malgoverno ereditate”.
Al termine del consiglio Regino Brachetti ha commentato: “Povera Tuscania, con questa amministrazione che fa diventare il centro anziani una questione di stato e che non è in grado di risolvere problemi banali come quelli della commissione edilizia bloccando le imprese e lo sviluppo per mesi, torneremo indietro di cent’anni. Quando inizieremo a parlare e a decidere su progetti seri e concreti sono pronto ad offrire la massima disponibilità e collaborazione”.