3 E 4 LUGLIO DALLE 10,00 ALLE 22,00 ABBAZIA DI SAN GIUSTO, TUSCANIA FESTA DELLA LAVANDA – 1° EDIZIONE
Avrà inizio domani, sabato 3 luglio, la prima edizione della Festa della Lavanda. Dal mattino e fino alla sera di domenica, la suggestiva Abbazia Cistercense di San Giusto, a Tuscania, si tingerà di blu e sarà pervasa dal profumo intenso e inebriante della Lavanda in fiore! La Cooperativa Produttori di Lavanda e Piante Aromatiche, darà vita ad una grande festa campestre, con Ingresso Gratuito nella sua incantevole sede di San Giusto, interamente restaurata che, per l’occasione, sarà possibile visitare.
Nella due giorni interamente dedicata alla Lavanda, i visitatori potranno gustare le prelibatezze gastronomiche, aromatizzate alla Lavanda. Assecondate la vostra comprensibile curiosità e lasciatevi sedurre dal delicato profumo che pervaderà la festa. Tornerete a casa con la borsa traboccante di leccornie inaspettate: miele, liquori, formaggi e confetture, al gusto unico di Lavanda.
I tradizionalisti non si preoccupino: non mancherà la classica grigliata d’estate e le bruschette al pomodoro fresco. Per i visitatori in cerca di relax, l’Oasi del Benessere sarà il luogo ideale per abbandonarsi al piacere di un massaggio al profumo di Lavanda. Tante notizie utili e curiosità sulle molteplici proprietà di questa straordinaria pianta, offerte dai vivaisti più esperti e possibilità di assistere alla distillazione del suo prezioso Olio Essenziale.
Ancora: artigianato locale, ceramiche dipinte a mano, tessuti, oggetti decorativi per la casa, bigiotteria artigianale, arredo naturale, pittura e fotografia d’autore…tutto in tema di Lavanda! Dulcis in fundo per i più audaci e perché i sogni non dovrebbero mai “essere calpestati”: spettacolare volo panoramico in elicottero per ammirare dall’alto le distese di Lavanda in fiore. Al calar della sera, si riaccenderanno le luci sull’Abbazia di San Giusto: dalle 21,30 in avanti, concerto di musica dal vivo e tanto divertimento coinvolgente per tutti. L’abazia di San Giusto è tornata all’antico splendore grazie all’impegno e alla certosina cura dell’Ing. Mauro Checcoli, attuale proprietario.
Parlando di quest’opera di restauro, il dott. Vincenzo Ceniti ne ha sottolineato anche l’importanza turistica per Tuscania: “I risultati sono già evidenti – afferma il dott. Ceniti - la chiesa ha riacquistato il primitivo assetto, gli ambienti abbaziali sono stati sterrati e ripuliti, la torre è tornata alla sua funzione di vedetta nella valle del Marta. Ad opere ultimate, Tuscania disporrà di una ulteriore attrazione culturale e potrà consolidare, così, il suo turismo che pur si affida ad un centro storico esclusivo, stupende chiese proto-romaniche, sepolcreti di rara importanza per lo studio della civiltà etrusca e un museo archeologico fra i più dotati della Tuscia Viterbese”.