Il consiglio di ieri ha ufficialmente sancito l'ingresso di Cesare Pocci nell'amministrazione comunale al posto di Paolo Sensi, la quale lettera di dimissioni è stata letta pubblicamente. “Saluto i cittadini- ha detto il nuovo consigliere di maggioranza- questo per me è un rientro, non ho l'intenzione di strafare, ma spero di ricoprire bene il mio ruolo.

Come molti sanno voglio bene a Tuscania e così come la mia famiglia è legata da secoli alla sua storia, una storia fatta di disponibilità”. Questo riferimento alla famiglia è legato al fatto che il neo-consigliere è discendente dall'ultimo casato di nobili, tanto che a Tuscania è conosciuto come “il conte Pocci”.

Oltre questa surroga, il resto del consiglio è stato legato in particolare alla fine del commissariamento del centro anziani, con la lettura del verbale delle elezioni e la scelta di Fabrizio Marziali come dipendente comunale posto all'interno del comitato di gestione, un ruolo di controllo previsto dallo statuto e votato all'unanimità.

“Siamo contenti per la buona conclusione di questa vicenda- ha detto il sindaco- questa vicenda è stata ingrandita più di quanto doveva, ma deve insegnarci che dobbiamo guardare alle persone in buona fede, nella elezioni non devono esserci né vinti, ne vincitori, ma dobbiamo guardare al futuro con serenità”.

Liberati, conclusi i punti all'ordine del giorno, ha anche chiesto spiegazioni su alcune importanti questioni tecniche come il fotovoltaico, l'esito dei fondi per la raccolta differenziata, lo stato del cimitero, il canile e lo smaltimento dell'Eternit. Problema per il quale lo stesso consigliere ha proposto con successo la creazione di una apposita commissione mista.

Stefano Mattei