Sabatino Tuccini ex consigliere comunale PDL, candidato nelle passate elezioni comunali nella lista PDL “di fatto” ma non ufficiale del candidato sindaco Leopolodo Liberati interviene sulla politica tuscanese e sulle elezioni Provinciali che hanno messo in fibrillazione il paese: “Il PDL, partito nel quale ho aderito da tempo, mette in campo diverse liste oltre quella diciamo “ufficiale”,- esordisce Tuccini- questa situazione pone ancora una volta il problema: a chi deve essere assegnato il simbolo ufficiale e chi concorre nelle liste collegate?”

La situazione non è nuova a Tuscania quando nelloe elezioni del giugno scorso a contendersi il simbolo furono la lista di Liberati e quella di Natali. Il risultato lo conosciamo tutti: la lista di Natali si aggiudicò il simbolo e vinse distanziata da una manciata di voti da quella di Liberati. Si rischiò che la lista ufficiosa vincesse su quella ufficiale anche senza aver ottenuto la legittimazione per la quale si era lungamente battuta con conseguenze che tutti possono facilmente immaginare.

“Quello che è accaduto nelle scorse elezioni amministrative dovrebbe far riflettere in molti nel Centro Destra, è ora di capire che non si è padroni di un elettorato solo perché l’amico di turno decide di assegnarti il simbolo- sostiene Tuccini- d’altronde lo stesso Berlusconi in questi giorni ha capito con quanta leggerezza vengono scelti i candidati locali i quali non sempre sono i migliori sulla piazza.

Tornando alle provinciali quindi, dice bene Natali che più personalità concorrono e meglio è per il PDL, mi piacerebbe però vedere come andrebbe a finire se dessero il simbolo PDL ad un candidato di Marta e a Tuscania si presentassero Bartolacci Fabio per POPOLO ETRUSCO PDL e qualcun altro per la lista del PRESIDENTE PDL.

Solo in questo caso potremmo valutare la reale forza dei personaggi politici di Tuscania, altrimenti il risultato è dopato, falsificato e mistificato da un consenso che viene in gran parte dal simbolo che rappresenta Berlusconi”. Al di la dei candidati che verranno presentati è certo che in caso il candidato del Popolo Etrusco come quelli delle altre liste che appoggiano il candidato Meroi, dovesse ottenere un risultato migliore di quello del candidato “ufficiale” per non parlare del se dovesse riuscire di ottenere l’ambita poltrona da consigliere gli equilibri e la legittimità del Comune verrebbero di certo messi a dura prova.

“In ultimo vorrei ricordare allo stesso Natali- conclude Tuccini- che si elogia di essere il custode del simbolo del PDL per la sua coerenza politica, che nel 1997 si presentò candidato nella lista del Centro Sinistra”

Valeria Sebastiani.