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INTERVISTA A FABIO BARTOLACCI
Pubblicato da Valeria Sebastiani in Nuovo Viterbo Oggi • 05/04/2010 19:15:10
Fabio Bartolacci, consigliere d’opposizione al comune di Tuscania da martedì scorso è consigliere Provinciale: un risultato raggiunto grazie ai 1129 voti di preferenza ottenuti nel colleggio Marta- Tuscania.

PRIMO ELETTO DELLA LISTA CIVICA POPOLO ETRUSCO NEL PDL A SOSTEGNO DEL PRESIDENTE MEROI, SODDISFATTO DEL RISULTATO?

Non potrebbe essere altrimenti. Il mio obiettivo era raggiungere 800 voti ma l’aver ottenuto 1129 voti con una lista ed un simbolo anonimi è stato un risultato inimmaginabile, reso possibile solo dal largo consenso dimostratomi ancora una volta dai tanti amici che colgo occasione per ringraziare di nuovo.

CONSIGLIERE PROVINCIALE. COSA CAMBIA PER TE?

Mentirei se dicessi che la vittoria non mi abbia reso felice soprattutto dopo aver fallito due volte l’obiettivo anche se per me vittoria e sconfitta hanno una chiave di lettura diversa dallo stretto significato letterale..

E SAREBBE?

Bhe, ho una mia filosofia: prendiamo un foglio bianco, dividiamolo a metà e mettiamo da un lato le cose indispensabili, quelle senza le quali non potremmo vivere e dall’altro quello che desideriamo ma che non è fondamentale per la nostra felicità. Io metterei nel primo lato la mia famiglia, mia moglie, i miei figli, e gli amici, dall’altro tutto il resto.. che so’, ad esempio la macchina nuova, la carriera.. In quest’ottica posso dire che la politica è una mia grande passione ma la vita è altro, per questo anche una sconfitta lascia spazio ai sentimenti positivi che vengono comunque dalla sfida.

HAI CONCORSO PER QUESTE PROVINCIALI SFIDANDO DIVERSI AVVERSARI, UN ALTRO TUSCANESE COME TE, ROBERTO STACCINI, è RIUSCITO AD AGGIUDICARSI UN POSTO DA CONSIGLIERE CONCORRENDO NELLA LISTA PDL.. ENTRAMBI AVETE SOSTENUTO MEROI MA NELLA COMPETIZIONE ERAVATE AVVERSARI.. QUALI SONO I VOSTRI RAPPORTI?

Tra me e Staccini è stata una sfida nella sfida. Sono contento della sua vittoria, d’altronde è un uomo che appartiene al centro destra, come me. Lavoriamo entrambi per il nostro Comune, lui vicesindaco e assessore, in maggioranza, io consigliere d’opposizione ma ora, in Provincia, siamo tutt’e due in maggioranza e sono sicuro che insieme potremmo fare veramente molto per il paese e per il nostro territorio.
CON IL TUO NUOVO RUOLO COME CAMBIERANNO GLI EQUILIBRI IN COMUNE?
Non dipende da Tuscania rivedere le posizioni delle due liste di destra presenti in comune ( quella PdL ufficiale, attualemente in maggioranza e l’altra, quella che alle comunali è rimasta orfana del simbolo e alla quale appartiene Bartolacci)anche se ritengo un errore per il centrodestra rischiare di sprecare un patrimonio comune di 3000 voti. Confido che le personalità politiche della Provincia rivedano la situazione anche se quando si faranno nuovi accordi penso e spero di essere impegnato altrove.

COME VEDI IL TUO IMPEGNO IN PROVINCIA?

La Provincia ha un importante potere di indirizzo, deve diventare un canale efficente di collegamento tra la Regione ed il territorio per il rilancio del settore agricolo, per evitare che vadano sprecate tante occasioni importanti. Ritengo necessaria un importante pianificazione per gli impianti di produzione di energia rinnovabile, nell’interesse dell’ambiente, così come il decollo della riserva naturale di Tuscania che vedo come un potenziale motore economico in grado di soddisfare pienamente l’incontro reale tra domanda e offerta. Ovviamente il nostro territorio beneficerà di una maggiore attenzione dei problemi relativi alle scuole o alla viabilità che a mio parere sono diritti primari dei cittadini. Bisognerà spendere energie per salvare le nostre imprese. Tutte le iniziative dovranno avere un unico obiettivo: accrescere la ricchezza economica e l’occupazione.

HAI CONCORSO PER IL POPOLO ETRUSCO, UNA LISTA CIVICA, COME ERA UNA LISTA CIVICA QUELLA IN CUI TUI SEI CANDIDATO PER LE COMUNALI. SIMBOLO(PdL) O NON SIMBOLO, CHI è OGGI FABIO BARTOLACCI?

Sono un consigliere provinciale, del PdL.
Simbolo o non simbolo…

Valeria Sebastiani



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