E’ successo di nuovo. I cancelli d’ingresso al Parco Tor di Lavello ieri mattina sono rimasti ancora una volta inspiegabilmente chiusi. Nonostante le condizioni meteorologiche non proprio favorevoli il centro storico di Tuscania, ieri mattina è stato visitato da numerosi turisti. Un gruppo di questi, accompagnato da una guida locale, trovando chiusi gli accessi al parco ha voluto formalizzare rincrescimento all’amministrazione comunale. “ Un paese così bello, caratterizzato da un luogo come il Parco Tor di Lavello che offre una veduta meravigliosa, capace di aprire finestre sulla storia, l’arte, l’archeologia ed un ambiente di rara bellezza, è quanto meno controproducente sottrarlo al godimento dei visitatori – ha affermato al nome del gruppo uno di questi turisti – abbiamo saputo dalla guida che ci ha accompagnato che il volere dell’amministrazione comunale è quello di favorire il miglior accesso possibile a questo luogo incantevole. Abbiamo trovato chiuso quindi per un disguido organizzativo. Questo però andrebbe evitato nei giorni festivi e di massima affluenza turistica. Molti di noi avranno la possibilità di tornare a Tuscania, altri purtroppo nò”. La mancata apertura degli accessi al parco Tor di Lavello, se pure biasimata anche dagli amministratori, si ripete saltuariamente. Molto probabilmente allora c’è qualcosa nell’organizzazione di questo servizio che non funziona. Se il problema riguarda l’accumulo di incarichi e responsabilità su un unico addetto a questo specifico servizio, bisogna attivare un nuovo modello organizzativo, magari coinvolgendo diverse figure professionali che potrebbero risultare attualmente sotto occupate.