LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI ALLA BASSETTA? MEGLIO AL CENTRO STORICO.
Questa immagine non è di un'infiorata di Tuscania, è di un altro paese.... dovremmo imparare...!!Sono anni che continuo a dire che la manifestazione religiosa dell'infiorata che si tiene alla Bassetta, nelle vie adiacenti la chiesa del S. Cuore, un anno sì e uno no, è impropria.
Fu fatta negli anni subito dopo il terremoto per sopperire all'inagibilità del centro storico e fu fatta nella adiacenze della parrocchia (nata da un capannone appositamente costruito), quella del S. Cuore.
Questa emergenza non esiste più, il centro storico è completamente ricostruito e l'infiorata dovrebbe tornare nella sua sede naturale, nella sede che per secoli ha visto questa manifestazione cara ai tuscanesi.
Qualcuno mi obietta che una manifestazione religiosa ha carattere di fede e quindi non importa dove si svolge, ma io continuo a dire che fede e tradizioni popolari sono strettamente legate e tutte e due vanno rispettate, non ci si deve lamentare poi, se i fedeli sono sempre più esigui e si distaccano da Madre Chiesa.
Io ho un mio parere: l'infiorata nei dintorni della Chiesa del S. Cuore, non mi piace, non ha smalto, non ha folklore, non ha panorama, non ha niente, è fredda come freddi sono i palazzi che la circondano, avrebbe più senso che si svolgesse al quartiere Gescal, più ampio con un percorso più lungo e dove ci sarebbe una grande partecipazione di fedeli all'addobbo. E' il parroco di Nostra Signora di Lourdes che non lo vuole fare, o ci sono altre ragioni? “Misteri della fede...!!”.
Sono anni che continuo a dire che questa potrebbe essere una manifestazione, come si fa in altri luoghi d'Italia, dove il comune e l'assessore alla cultura, insieme all'assessore alla pubblica istruzione, potrebbero organizzare, fornendo il materiale (non ci vogliono più di 1000 euro) un concorso con le scuole che, per tempo, potrebbero preparare dei bozzetti artistici da realizzare nelle splendide vie del centro storico, coadiuvati dagli insegnanti.
Ma qui a Tuscania sembra che la cultura e le tradizioni abbiano prese vie che i pochi acccccultuarti comprendono e gli ignoranti come me, subiscono. Io continuo a subire pazientemente queste cose, solo che mi dispiace che le pago con le mie tasse, e per questo continuo a far sentire la mia voce.