UOMO SPARA A UN CANE SOTTO GLI OCCHI DEL PADRONE
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 15/05/2010 19:43:33
Verso le 9 e 30 di sera, presso il quartiere “Gescal”, Bruno Clementi andava a gettare l'immondizia, seguito a pochi metri dal proprio cane, quando qualcuno ha sparato all'animale ferendolo gravemente sotto gli occhi del padrone.
Un ennesimo triste atto che può essere definito, non solo di maltrattamento di animali, ma di pura violenza gratuita. Dopo l'accaduto sono arrivati i carabinieri ed è partita la denuncia, inevitabile considerando anche che l'arma, una carabina ad aria compressa, poteva essere estremamente pericolosa per le persone che si trovavano in quel momento nella via. “Dalì” questo è il nome dell'animale, un meticcio, dopo una visita della veterinaria è stato portato in osservazione nella clinica specializzata di Montalto dove è tuttora tenuto sotto osservazione dato che ha problemi con l'anestesia e la necessaria operazione sembra piuttosto complessa.
“Siamo ancora sconvolti dall'accaduto – dice la moglie del signor Clementi- Dalì è come un membro della famiglia ed è incomprensibile come certa gente possa arrivare a tanto. L'unica spiegazione logica è che il cane, in qualche momento, possa essere stato attirato da una cagnetta in calore e questo possa aver infastidito qualcuno, anche se poi chi ha un cane sa che queste cose sono assolutamente normali.
Una reazione simile è inconcepibile anche perché c'erano dei bambini che in quel momento giocavano per strada e hanno rischiato di essere feriti seriamente”.
Un gesto di violenza e di intolleranza che, come detto, va ben oltre il “semplice” maltrattamento degli animali, ma è un chiaro indicatore del livello di aggressività e inciviltà raggiunto e che certamente deve far riflettere l'opinione pubblica.
Stefano Mattei