Parte dal sito internet www.toscanella.it l’interrogazione di Luigi Pica, amministratore del sito sulle delibere di giunta del comune di Tuscania. In seguito ad una ricerca da lui effettuata Pica ha rilevato che di tutte le delibere prodotte soltanto il 31,64% viene pubblicata on-line “il dato è inquietante,-esordisce Pica- i cittadini si domandano il perché, le delibere sono cosa pubblica, perché questo vuoto? La lista Natali nel suo programma aveva assicurato trasparenza e coinvolgimento del cittadino, era una trovata elettorale oppure intendete mantenere fede agli impegni presi in campagna elettorale?”

Sul sito numerosi interventi ipotizzano sul perché del dato emerso dalla ricerca ed i pareri non sono certo edificanti per l’amministrazione.


C’è chi pensa che la pubblicazione parziale serva per nascondere documenti scomodi o chi ritiene che le delibere siano per le amministrazioni scartoffie ingombranti e difficili da gestire, chi pensa che dietro ai ritardi ci sia una volontà precisa o magari soltanto una cattiva amministrazione in barba alla trasparenza tanto decantata dai politici.

La polemica non ha lasciato indifferente il Sindaco Massimo Natali che ha ritenuto giusto rilasciare alcune dichiarazioni in proposito.

“La nostra amministrazione sta facendo il possibile per mantenere gli impegni presi in campagna elettorale. Stiamo procedendo alla riorganizzazione degli uffici e dello stesso sito internet- dichiara Natali- un operazione che assorbe gran parte del tempo e delle energie. Dopo un anno di commissariamento, inutile dire che siamo in ritardo con le “carte”. Posso assicurare che se non avessimo dovuto procedere con la riorganizzazione, la nostra produzione on-line sarebbe diversa. Al di la delle polemiche, mi sento di poter affermare tranquillamente che l’obiettivo che raggiungeremo sarà quello di una pubblicazione del 100% delle delibere di giunta, un obiettivo che ci eravamo prefissati in campagna elettorale,  che  è ancora tra le nostre priorità e che, come tutti gli altri da noi prefissati, non è e non sarà trattato come una promesse da “rimangiarsi” a proprio piacimento.”

Vale. Seb.