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ECOCENTRO E RACCOLTA DIFFERENZIATA
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 04/03/2010 08:39:05

Paolo Sensi, assessore con delega alle energie rinnovabili, pochi giorni fa ha reso pubblica la notizia del finanziamento della regione per la creazione dell' “ecocentro” e adesso risponde alle critiche dei cittadini fatte sulla gestione della raccolta differenziata esponendo il suo “piano”.

“Per l'ecocentro- dice Sensi- abbiamo rivisto una proposta della passata amministrazione che non era stata finanziata e ora è stata approvata. Per la raccolta differenziata la soluzione è più difficile e ha anche diversi vincoli legali. La nostra idea è quella di fare un bando concernente la raccolta differenziata e indifferenziata, mantenendo gli oneri del comune solo in riferimento alle spese di mantenimento dell' ecocentro perché, come sanno i cittadini, i fondi del comune sono limitati.

La nuova discarica servirà da punto centrale, anche per arrivare alla raccolta differenziata che ha senso solo se fatta bene con un programma di raccoglimento porta a porta e una gestione oculata. Per il prossimo futuro faremo altre piccole modifiche sulle strutture esistenti, come isole ecologiche e altre attività simili”. Quindi per un autentico sistema di differenziazione nello smaltimento dei rifiuti, che non sia un banale tentativo come in passato, bisognerà attendere, ma per ora l'opinione pubblica segue con interesse l'inizio dei lavori del tanto agognato “ecocentro”. “Il piano è stato approvato venerdì- conclude Sensi- e da oggi è stato trasferito all'ufficio tecnico.

Credo che questo progetto sia necessario per eliminare lo scempio dell'attuale discarica, che è vicina agli impianti sportivi e ad alcune aree archeologiche come la tomba della Regina. Un problema che da tempo suscita l'indignazione dei cittadini”. L'opinione pubblica spera vivamente che i lavori inizino presto, perché lo sconcerto per l'oscenità della discarica è sotto gli occhi di tutti e ha provocato innumerevoli discussioni negli ultimi anni.

Questo finanziamento finalmente ha creato un ondata di “medio ottimismo” sulla questione come non si respirava da tempo. Per la raccolta differenziata invece, gli abitanti dovranno attendere, sperando che stavolta la soluzione sia davvero concreta e funzionale nel tempo e non un semplice tentativo fatto per dare “un contentino” ai molti che credono nella necessità di una gestione oculata dello smaltimento dei rifiuti.

Un approccio “serio” e programmato sulla questione sembra la via migliore per il raggiungimento di un risultato, una strada magari più lenta, ma certamente più attuabile considerando la situazione “difficile” delle casse comunali che deve essere valutata con estremo realismo.

Stefano Mattei


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