Non senza nascondere una punta d’orgoglio il sindaco Massimo Natali incassa i complimenti dei dirigenti provinciali del Pdl per la straordinaria riuscita dell’incontro che si è svolto a Tuscania con la candidata alla presidenza della regione Renata Polverini.
Nonostante l’appuntamento al teatro Rivellino di domenica scorsa sia stato collocato nella prima mattinata, in ragione degli impegni della campagna elettorale della Polverini, alla manifestazione è stato registrato il tutto esaurito.

Un pienone che non è stato registrato nono solo a Caprarola ma neanche nel capoluogo che pure conta molti più sostenitori per il centro destra. “La nostra candidata si è presentata subito bene – sostengono alcuni militanti del Pdl – senza perdersi in chiacchiere e senza giri di parole ha detto a chiare lettere cosa intende fare per la regione ma anche e soprattutto per i territori ad iniziare da Tuscania. Ha fatto bene il sindaco Natali a chiedere concretezza instaurando subito un rapporto finalizzato a mettere Tuscania al centro delle iniziative elettorali”.

Tutte le diverse componenti del Pdl hanno promosso a pieni voti Renata Polverini: “Quaranta minuti di politica ad alto livello – dice un ex An – un carisma da vero leader e la capacità di coinvolgere tutta la base, se qualcuno dei presenti aveva qualche dubbio sulla scelta di candidare la Polverini, adesso non ce l’ha più! Questa volta a Tuscania la campagna elettorale sarà svolta sull’onda dell’entusiasmo.

Il Pdl che governa Tuscania dopo le elezioni potrà contare di più anche alla regione e alla provincia”. Abbastanza complicata invece per il Pdl risulta la situazione per il rinnovo del consiglio provinciale, in questo caso infatti non viene manifestato altrettanto entusiasmo. La nota dolente non riguarda la scelta del candidato alla presidenza ma l’accordo romano con l’Udc e gli altri partiti ad esso confederato.

L’assessore all’urbanistica Maccarri prima e lo stesso sindaco Natali poi, hanno ufficialmente reso pubbliche le loro riserve sull’accordo elettorale con l’Udc. Nel collegio Tuscania-Marta questi mal di pancia potrebbero risultare molto evidenti perché si troveranno a competere molti esponenti di primo piano che fanno riferimento a questo cartello elettorale.

La conta dei voti, come sempre, può rappresentare una prova di forza per dimostrare chi conta di più e questo a Tuscania assume una valenza che mette in secondo piano il successo della coalizione.