L'assessore Maccarri risponde alle domande su diverse questioni di interesse pubblico, in particolare sulla vicenda della raccolta differenziata che in questo periodo ha suscitato moltissime polemiche.
Alla radice del problema una delibera comunale che ha fatto pensare, anche a causa delle obiezioni dell'opposizione, che per sua negligenza, l'amministrazione avrebbe perso i finanziamenti provinciali forniti per dare il via alla differenziata.
“I fondi non sono perduti- dice Maccarri- sono molti come noi i comuni che ancora non sono pronti, ma l'amministrazione non ha dormito. L'ex consigliere con delega all'ambiente Sensi non è riuscito a portare avanti il progetto e ci sono stati dei mesi di stallo in cui le deleghe ambiente e sport non sono state seguite a dovere”.
Quindi, secondo Maccarri, c'è stato un rallentamento, ma dal prossimo anno si partirà concretamente. “Negli ultimi venti giorni- continua- ci siamo mossi con decisione per la raccolta differenziata perché fa parte del nostro programma elettorale e crediamo sia molto importante. Abbiamo incontrato diversi tecnici e valutato altre realtà come quella di Nepi e Acquapendente, comuni simili a Tuscania dei quali possiamo seguire l'esempio.
Stiamo valutando con attenzione, perché per partire con la raccolta differenziata bisogna farlo per bene e tra le diverse proposte esistono differenze sostanziali di spesa, nell'ordine di centinaia di migliaia di euro, quindi dobbiamo trovare un ottimale rapporto tra costi e benefici”.
Maccarri spiega anche le situazioni che hanno alimentato i tanti dubbi e le polemiche sulla situazione. “Cambiando la struttura dell'ufficio tecnico- conclude- ci sono state delle normali incomprensioni tra Sensi e l'ufficio stesso, poi Paolo ha mollato e questo ha causato ritardi. Comunque a gennaio la procedura inizierà, partiremo con la progettazione per poi andare in gara.
Logicamente non partiremo per il 2011, allora davvero i finanziamenti andranno perduti, ma c'è la ferma intenzione di procedere. Per ora, visti gli esempi degli altri comuni, la soluzione migliore sembra la raccolta porta a porta che include sia il centro storico, che il paese nuovo, comprendendo anche, in un modo leggermente diverso, anche Montebello.
Bisogna anche sapere che la differenziata inizialmente comporterà un leggero aumento delle bollette, che poi nel tempo dovrebbe però permettere un risparmio, l'essenziale comunque è farla bene”.
Stefano Mattei