Tra le iniziative dell'amministrazione approvate all'ultimo consiglio, c'è il potenziamento dell'ufficio tecnico e “l'arruolamento” di alcuni consulenti esterni per garantire la sicurezza e la regolare gestione delle pratiche burocratiche in materia di bilancio e soprattutto per recuperare il credito che il comune ha sull'Iva che è stato stimato sulle ducentomila euro.

“Gli uffici si erano così incancreniti- dice il Sindaco Natali- che vedevano il vecchio come una cosa normale. E' importante dare l'incarico a un collaboratore, anche perché al contrario di come dice l'opposizione oltre i quindicimila euro tali compiti devono essere svolti da un esterno.

Queste mansioni non possono nemmeno essere fatte gratuitamente dal revisore dei conti. La mia intenzione è dare un taglio netto al vecchio, soprattutto se si può recuperare del denaro e il professionista mi ha garantito dei rientri per il comune che quindi garantirebbero le spese”.

Quindi l'amministrazione crede che pagare queste collaborazioni sia un investimento necessario, mentre l'opposizione, soprattutto attraverso Leopoldo Liberati e Serenella Pallottini ha espresso dei dubbi proprio sulla spesa che comporterebbe questa consulenza, non comprendendo perché queste pratiche non potessero essere portate avanti dal personale interno.

L'intenzione del comune è comunque più ampia, oltre il recupero del credito sull'Iva, secondo l'assessore al bilancio questa azione è una garanzia di ulteriore sicurezza, considerando “che emergono ancora problemi economici relativi al 1988”.

Il problema consisterebbe anche in un eccesso di “carico di lavoro” che finisce per gravare su alcune figure specifiche, mentre altre in passato non hanno reso per quanto è stato investito materialmente su di loro, portando a degli effetti negativi per il comune. Bisognerà dunque vedere come se dice il sindaco la spesa per le consulenze effettivamente risulterà un investimento proficuo.

Stefano Mattei