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QUANDO LA SANITA’ FUNZIONA A 360 GRADI. IL DOTT. MASSIMO SASSARA TESTIMONIAL POSITIVO
Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella • 17/08/2010 07:19:03

Il dott. Sassara durante un intervento

Molti non sanno che nel 2003 a causa di una bradicardia (riduzione del battito cardiaco, vi risparmio il termine tecnico specifico) mi è stato impiantato dal dott. Massimo Sassara un pace-maker che mi permette di vivere una vita normale, il 16 agosto, dopo circa 7 anni, questo pace-maker è stato sostituito con uno nuovo di zecca a causa delle batterie che stavano terminando la loro carica.

Voglio parlare del dott. Massimo Sassara perché il più delle volte siamo abituati (spesso con ragione) a dire male della sanità, ma mai ad esaltare e mettere in evidenza chi opera seriamente in questo settore.

Il portatore di pace-maker deve effettuare un controllo ambulatoriale ogni sei mesi e questo avviene nel reparto di elettrofisiologia di Belcolle, con l’equipe guidata dal dott. Sassara. Non ci si crede, ma l’appuntamento viene dato sei mesi per sei mesi in un determinato giorno, ad una determinata ora, e mai, dico mai, questo appuntamento è stato ritardato oltre la mezzora. In altre realtà, devi prendere appuntamento alla ASL, vedere se ci sono posti disponibili, e non aggiungo altro, sappiamo tutti benissimo che cosa accade.

Il 16 agosto 2010, avevo appuntamento alle 8.30 per la sostituzione del pace-maker, alle 8.30 il dott. Sassara e la sua equipe erano pronti per l’intervento, sono entrato nella sala operatoria alle 8.45 e ne sono uscito alle 9.15 con le mie gambe, accompagnato da una (angelo) giovane infermiera che è stata accanto a me per tutto il tempo dandomi conforto. Mi ha accompagnato a casa mia moglie, ma sarei potuto tornare benissimo da solo guidando la macchina, non so come si deve chiamare questo, ma io la chiamo efficienza.

Chi è il dott. Sassara? Sassara è un cognome martano e difatti la provenienza è martana. Massimo Sassara è figlio del prof. Richelmo Sassara indimenticato preside delle scuole medie di Tuscania negli anni ’60. Da molti anni dirige brillantemente il reparto di elettrofiosologia, fiore all’occhiello dell’ospedale Belcolle, impianta oltre 600 pace-maker l’anno ed è l’unica realtà provinciale del Lazio con tale livello operativo.

Ma il dott. Sassara non si ferma alle operazioni che potremmo chiamare di routine, questo campo avanza, le tecnologie migliorano e Sassara non si lascia sfuggire tutto ciò che è il nuovo e che può migliorare la qualità di vita del paziente.

Nel 2009 ha impiantato un pacemaker compatibile con la risonanza magnetica.


Vedi articolo: http://www.atlantidemagazine.it/dblog/articolo.asp?articolo=3896

Nel 2010 ha impiantato a Belcolle il primo defribrillatore automatico con controllo remoto.

Vedi articolo: http://www.maremmaoggi.it/dettagli_articolo.asp?nID=22737

Che possiamo dire? Siamo orgogliosi di tutto ciò e ci sentiamo tutti più sicuri, se si lavora bene (soprattutto se si lavora) gli obiettivi vengono raggiunti, quindi grazie dott. Sassara non solo da me, ma anche da tutti quelli che in Lei e quelli come Lei, ripongono speranze per una sanità migliore.

Luigi Pica


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