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LA PALLOTTINI SPIEGA LA SUA MANCATA FIRMA NEL MANIFESTO CONTRO NATALI
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 17/10/2010 08:33:44
Serenella Pallottini, unico rappresentante del Pd tuscanese in minoranza, spiega le ragioni della sua mancata firma al duro manifesto fatto dalle opposizioni contro il sindaco Natali, in particolare per la temporanea promozione della moglie a dirigente comunale. “Mi sono rifiutata- dice la Pallottini- perché la delibera è stata riportata a metà, Patrizia Brachetti è l'unica laureata nel comune e la sola che poteva assumere quel ruolo, quindi un opposizione strumentale non la faccio.

Io sono l'unica di sinistra del consiglio e a loro fare gli interessi della popolazione interessa fino a un certo punto. Se l'amministrazione è ferma, questo è dovuto anche a causa loro. Se hanno gli attributi apriranno la crisi e vedremo il da farsi, ma i manifesti di denuncia li ho fatti in campagna elettorale e su dati fondati.

Quindi, invece di fare cene carbonare tra rappresentanti di maggioranza e minoranza, le decisioni devono essere prese in consiglio dove si può dare la sfiducia. Non si comprende come in comune si litiga e poi in provincia vanno a braccetto”

Estremamente dure dunque, le parole della Pallottini sull'operato del resto dell'opposizione. Il consigliere continua descrivendo il ruolo del Partito Democratico in questo scenario politico.

“Il ruolo del Pd- conclude- rappresentato da me, è fare opposizione e essere pronti a difendere i diritti dei cittadini. Ho sempre presente che da sola rappresento un quarto della popolazione tuscanese e quindi non mi lascio strumentalizzare. La maggioranza è immobile perché le posizioni non sono chiare. Devono uscire allo scoperto e si devono assumere le loro responsabilità. Ho un buon dialogo con il sindaco, ma da qui a dire che sono la quinta colonna della maggioranza c'è molta differenza. Se queste cose ai tuscanesi interessavano potevano leggere quello che facevo in campagna elettorale, dove non si criticavano perché cambiavano schieramento come niente. Ora, che la gente è arrabbiata, è facile fare degli attacchi, ma personalmente non voglio entrare nelle beghe interne al Pdl”.

Queste ultime parole, come altre nelle dichiarazioni della Pallottini, sono chiaramente riferite alle relazioni tra il Pdl di maggioranza e il Pdl Popolo Etrusco in minoranza.


Stefano Mattei


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