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NUOVE MODALITÀ DI RISCOSSIONE DELLA TARSU – LA GIUNTA NATALI: IL PATTO PER TUSCANIA HA UNA BELLA FACCIA TOSTA
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 26/09/2010 07:33:56
“SE CI TROVIAMO IN QUESTE CONDIZIONI DISASTRATE È COLPA DELLA POLITICA SPENDACCIONA, MEGALOMANE E IRRESPONSABILE DI CHI CI HA PRECEDUTO ED IN PARTICOLARE DI ALCUNI COMPONENTI DEL PATTO PER TUSCANIA”

La giunta Natali, dopo l’ennesimo attacco della lista Patto per Tuscania capeggiata da Regino Brachetti, in merito agli impopolari provvedimenti di riscossione della Tarsu, abbandona per replicare i toni morbidi usati in questi primi diciotto mesi di amministrazione. “La compagine politica del “Patto per Tuscania” è ancora convinta, anche dopo i deludenti risultati elettorali – si legge nel comunicato della giunta Natali - che i cittadini abbiano l’anello al naso o la sveglia al collo.

Ci riferiamo al loro ultimo e poco felice comunicato stampa relativo alla riduzione delle rate per il pagamento della tassa sull’immondizia dove si accusa l’Amministrazione di sciatteria, incapacità e quant’altro. Vorremmo ricordare a questi signori, se si è costretti a certe impopolari scelte, le cause vengono da lontano e, buona parte di queste sono da attribuire ad alcuni componenti della suddetta compagine politica.

Facciamo un po’ di promemoria: recentemente è apparsa sulla stampa locale la notizia del palco fantasma, non sappiamo se la cittadinanza è a conoscenza del fatto che il Comune sta pagando rate di mutuo per i lavori eseguiti su palazzo Ranucci. Sommando quanto sopra detto con i mutui per il contenzioso Navarra, ex Cencina, ed a quello per la “vertenza disabili” arriviamo ad un totale di rate annuali per circa 120.000 euro.

Affrontando l’argomento spese legali scopriamo che dal 2006 al 2009 sono stati spesi 178.676,18 euro per cause derivate da capricci del “re di turno”. Ai cittadini le opportune riflessioni. Passando ad altro capitolo vogliamo informare che l’organico del Comune di Tuscania conta 51 dipendenti dei quali uno a tempo determinato più 5 lavoratori socialmente utili più 10 dipendenti del Consorzio Intercomunale per un totale di 65 unità. Il loro costo annuale ammonta a circa 2.255.000 euro, riteniamo che, con una politica più accorta nelle assunzioni, avremmo oggi una situazione economica e finanziaria certamente migliore.

Le motivazioni che ci hanno indotto alla variazione del numero delle rate relative alla TARSU sono esclusivamente di natura finanziaria. L’Ente è in perenne anticipazione di cassa e, a lungo andare, il perdurare di tale situazione potrebbe essere oggetto di rilievo da parte degli organi competenti. Questo stato di cose non permette la corretta gestione dei servizi in quanto i fornitori del Comune si trovano in difficoltà per il ritardo dei pagamenti e spesso rifiutano la fornitura stessa. Non da ultimo, essendo scaduto il contratto con Poste Italiane, la gestione del servizio, eseguite con le stesse modalità di incasso, avrebbe raddoppiato i costi.

Da segnalare che ad oggi non abbiamo ancora emesso le fatture relative al servizio idrico che fanno riferimento all’anno 2009. Il regolamento delle entrate prevede la possibilità di concedere rateizzazioni in caso di dimostrata indigenza. Quindi nel chiedere sacrifici a tutta la cittadinanza non mancheremo di esaminare situazioni e di intervenire laddove si riscontri un effettivo e concreto stato di necessità”.


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