La notizia della revoca del finanziamento, concesso alcuni anni fa dalla Regione Lazio al comune di Tuscania per la realizzazione di un nuovo ecocentro per lo stoccaggio e la raccolta dei rifiuti ingombranti e di quelli riciclabili, si è appresa durante la discussione del bilancio nell’ultimo consiglio comunale.

Una notizia che lascia l’amaro in bocca a tanti cittadini che da anni chiedono che venga rimosso lo “scandalo” della discarica dell’Olivo. “Se non vado errato – commenta amareggiato un cittadino – la notizia della realizzazione di un nuovo ecocentro in Loc. Pratino è stata diffusa quando in comune faceva il sindaco Antonio Peruzzi, da allora sono trascorsi oltre quattro anni e adesso la Regione Lazio ha deciso di revocare il finanziamento.

La situazione nella discarica dell’Olivo nel frattempo è peggiorata, i rifiuti nelle ore notturne vengono abbandonati fuori del cancello. L’operaio del comune che deve mantenere in ordine la struttura non ce la fa più. Nell’area attigua alla struttura comunale, c’è sempre un cumulo enorme formato da materiale di risulta, vecchie masserizie, materiali edili di scarto, ecc.

Avevamo sperato che in tempi brevi l’area venisse bonificata. La zona è a pochi metri dalla Chiesa dell’Olivo e dall’area archeologica della Tomba della Regina. Chissà cosa pensano di noi i turisti che vengono a visitare Tuscania”. Il comune ha cercato di porre rimedio al taglio dei fondi operato dalla regione apportando una modifica al bilancio e prevedendo l’acquisizione di un mutuo.

Il progetto dell’eco centro ha già ottenuto da tempo tutti i nulla osta da parte degli enti di controllo interessati, lo stesso ex delegato all’ambiente Paolo Sensi aveva inserito la nuova struttura nel suo progetto per della raccolta differenziata, adesso i tempi per la realizzazione di questa importante struttura saranno inevitabilmente più lunghi.