A pochi giorni dalla manifestazione “Assaggio e Paesaggio” il presidente dell’oleificio sociale Enrico Sili commenta l’iniziativa con un intervento che si presta ad una doppia lettura. “Come presidente dell’ Oleficio Sociale Cooperativo Agricolo afferma Enrico Sili - apprendo con piacere dalla stampa che il comune nella persona del sindaco Natali ha presentato una importante manifestazione inserita dalla CCIAA di Viterbo nelle feste dell’olio della Tuscia.

Il comune in collaborazione con la Boscolo Etoile Academy nella manifestazione “Assaggi e Paesaggi” presenterà l’olio prodotto a Tuscania. Voglio porgere un sentito ringraziamento a nome mio e di tutti i soci della cooperativa per aver ospitato questa manifestazione a Tuscania. Ne sono entusiasta perché vedo un interessamento delle istituzioni locali.

Negli ultimi anni la nostra cooperativa si è adoperata moltissimo per la promozione dell’olio, tanto da realizzare un prodotto, una etichetta ed infine una denominazione qual è la “Dop Tuscia” che per la cronaca ci è stata riconosciuta già da tre anni. Sono diversi anni che la cooperativa esporta il proprio prodotto, ripeto l’unico a marchio “Dop Tuscia” ed extravergine di ottima qualità non solo a livello locale, provinciale, regionale e nazionale ma anche a livello internazionale. Partecipiamo alle più importanti fiere di prodotto nazionali ed internazionali.

Diciamo grazie quindi agli organizzatori perché questo interessamento non solo ci rende entusiasti ma in modo particolare ci consola perché non ci sentiamo più soli nell’opera di valorizzazione del nostro prodotto e del nostro territorio. Il nostro plauso infine per la felice scelta del contesto storico culturale ove si svolgerà la manifestazione.

Si tratta di un patrimonio storico artistico di rara bellezza. Lodiamo anche la collaborazione della prestigiosa scuola di alta cucina della Boscolo Etoile Academy. Non ci resta che immaginare che oltre al ripetersi negli anni a venire di questa manifestazione si possano ottenere risultati anche a beneficio dei produttori e del territorio”. Dalle parole di Enrico Sili una domanda sorge spontanea: come è possibile che in una manifestazione dedicata all’olio della Tuscia non sia stata coinvolta l’unica struttura di produzione che vanta il marchio “Dop Tuscia”.