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DETENZIONE DEI CANI: NUOVA ORDINANZA DEL COMUNE - PERO' BISOGNA FARLA RISPETTARE
Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella • 04/03/2010 11:44:44
Qui di seguito vi riporto l'ordinanza del comune di Tuscania che regola la detenzione dei cani, non è la prima volta che le amministrazioni fanno delle ordinanze a riguardo, le ordinanze servono a poco se poi non si fanno rispettare e non si incomincia seriamente a fare le multe, eccovi l'ordinanza:

COMUNE DI TUSCANIA

Ordinanza n. 07 Oggetto: Salvaguardia delle aree pubbliche e tutela dell’incolumità pubblica. Obblighi di condotta per i proprietari e i detentori di cani.

IL SINDACO

 Preso atto delle reiterate segnalazioni pervenute in materia di abbandono delle deiezioni solide
canine sul suolo pubblico ed in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione pedonale e nell’ambito delle aree pedonali, sui prati e nelle aiuole dei giardini pubblici, destinati alla
ricreazione e allo svago, con i conseguenti rischi per la salute e l’igiene della popolazione, con particolare riferimento alle fasce più esposte, quali i bambini;

 Preso atto, altresì, che in molti casi i cani nei luoghi pubblici vengono lasciati liberi e incustoditi e che ciò pregiudica non poco la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza dei frequentatori;

 Tenuto conto del considerevole numero di cani da compagnia e da guardia posseduti nell’area
urbanizzata;
 Constatato in più occasioni lo stato indecoroso dal punto di vista igienico di rnarciapiedi, di strade, di spazi verdi, etc., causato dai conduttori di cani che lasciano defecare i propri animali nelle aree pubbliche senza curare la rimozione delle deiezioni;

 Ritenuto che tale comportamento da parte dei conduttori di cani sia causa di non poco disagio per i cittadini, per l’evidente assenza del dovere civico di provvedere alla raccolta degli escrementi con mezzi adatti al loro smaltimento;

 Rilevata la necessità di garantire una pronta e più adeguata compatibilità con il mantenimento
dell’igiene del suolo e il decoro dell’ambiente urbano;

 Ritenuto doveroso favorire una più consona vita sociale e dunque richiamare l’attenzione dei proprietari dei cani e di chi ne ha la custodia, anche solo temporanea, sulla necessità di impedire che gli stessi vaghino liberamente senza controllo e sporchino le strade, le piazze, i portici, i mareiapiedi ed i relativi riquadri delle alberature, gli attraversamenti stradali, gli accessi alle abitazioni, gli spazi prospicienti a negozi ed i giardini pubblici;

 Ravvisata l’opportunità di intervenire con un provvedimento atto a prevenire e reprimere i comportamenti che incidono negativamente sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro del paese e sulla sicurezza delle persone, nonché al contempo di fornire uno strumento più efficace, dal punto di vista sanzionatorio, agli organi di vigilanza;

- Visto il Regolamento Comunale di Polizia Urbana, adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 23 .04.2002;
- Visto l’art. 54 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 come novellato dal D.L. 23/5/2008,
n. 92 convertito con legge 24/7/2008, n. 125;
- Visto l’an. 7 bis del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modificazioni;
- Vista laJegge24/l2/l98l, n. 689 e successive modificazioni e integrazioni:

- Vista l’Ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in data 3/3/2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23.03.2009 recante all’oggetto “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”;

ORDINA

Dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale, è fatto obbligo a tutti i proprietari e conduttori di cani, nell’accompagnamento degli stessi su aree pubbliche o aperte al pubblico:

1. di munirsi di paletta o altra idonea attrezzatura per l’eventuale raccolta delle
deiezioni canine; tale attrezzatura dovrà essere esibita su richiesta degli organi di
vigilanza;

2. di provvedere alla immediata e totale rimozione delle defecazioni facendo uso della
suddetta attrezzatura;

3. di depositare quindi le feci in idonei involucri o sacchetti richiudibili, comunque
impermeabili ai liquidi, e di smaltirle nei cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti
urbani indifferenziati. Il personale di vigilanza è tenuto ad accertare che gli
accompagnatori degli animali dimostrino il possesso in loco dell’attrezzatura suddetta (Le predette disposizioni costituiscono integrazione dell’art. 43 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Urbana).


E’ fatto altresì obbligo ai proprietari e ai conduttori di cani, quando si trovano in luogo pubblico o aperto
al pubblico:

1. di condurre i cani al guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50;

2. di portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane di indole
aggressiva in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle
Autorità competenti ai sensi dell’Ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in data 3/3/2009 riportata in narrativa, che si intende integralmente richiamata;

3. di non introdurre cani, ancorché al guinzaglio, nelle aree attrezzate per il gioco dei
bambini.


Fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste dalle norme in vigore, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis comma I-bis del T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modificazioni, con facoltà di estinguere l’illecito mediante il pagamento in misura ridotta della somma di €
50,00 (pari al doppio del minimo edittale) oltre le eventuali spese di procedimento, ai sensi dell’art. 16 comma 1° della Legge 689/8 1.

Per quanto attiene alla diversa quantificazione del pagamento in misura ridotta in deroga ai principi sopra descritti, ai sensi dell’ad. 6 bis del D.L. 92/08 convertito con L. 125/08 che ha sostituito il comma 2° dell’ari 16 della Legge 689/81, si provvederà eventualmente con apposita deliberazione della Giunta Comunale.

alla presente Ordinanza è resa nota mediante la pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi ed entra in vigore decorso il termine di pubblicazione. La stessa è altresì pubblicizzata tramite la stampa locale, con l’inserimento nel sito internet del Comune e la distribuzione di copie in forma riassuntiva al pubblico

Ai fini dell’esecuzione, copia del presente provvedimento viene trasmessa al Comando di Polizia Locale e alla Stazione Carabinieri di Tuscania.
Dalla Residenza Municipale li 3 marzo 2010

Il sindaco
Massimo Natali

RICORSO

Si avvertono gli interessati che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso:
-entro 60 giorni dall’ultimo di pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale al Tribunale Amministrativo Regionale nei termini e nei modi previsti dall’art. 2 e seguenti della Legge 6 Dicembre 1971, n. 1034 oppure, in alternativa entro 120 giorni dall’ultimo di pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi previsti dall’art. 8 e seguenti del D.P.R. 24Novembre
1971, n. 1199.


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