SENSI E LE INSIDIE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 25/05/2010 19:58:19
Dopo le continue diverse lamentele dei cittadini sullo stato della gestione dei rifiuti, l'assessore Paolo Sensi spiega i progetti dell'amministrazione e i tempi di realizzazione del nuovo piano di azione per il futuro per la raccolta differenziata e indifferenziata.
Questo perché la cittadinanza è estremamente sensibile alle condizioni attuali, che da molti sono ritenute “insoddisfacenti”, mentre secondo l'assessore bisogna lavorare per progetti mirati. “Fino all'approvazione del nuovo bilancio- dice Sensi- potevamo usare 1/12 di quanto stanziato dal commissario Tarricone, quindi ho fatto un progetto di massima, ma queste erano solo linee guida. Stilato il bilancio, abbiamo incaricato un esterno per fare un nuovo progetto, al quale serviranno 40 giorni.
Dopo che il documento verrà consegnato, partirà il bando di concorso che richiederà altri 6 mesi, salvo altri problemi burocratici, quindi si spera di iniziare per gli inizi del 2011”. Tempi dunque non brevi, ma Sensi spiega le problematiche e il bisogno di accortezza in una materia “complessa” come quella della raccolta differenziata. “Con l'ufficio tecnico-continua Sensi- abbiamo deciso che tutta la procedura doveva essere affidata a degli esperti, anche perché i rischi e le difficoltà sono molto alte.
Adesso lo smaltimento dei rifiuti è un business che presenta diverse insidie, quindi serve una ditta specializzata in questo. Molti attualmente utilizzano il problema dei rifiuti per il riciclaggio del denaro sporco quindi serve estrema cautela”. Per la realizzazione l'ecocentro, la questione è leggermente diversa, dato che per la raccolta c'è il sostegno della provincia, perciò il progetto è affidato a una ditta esterna tramite bando, mentre per la “nuova discarica” il finanziamento è regionale quindi, per legge, il comune dovrà incaricarsi in prima persona per la costruzione. Inoltre secondo Sensi la raccolta differenziata, anche se fortemente richiesta dai cittadini, porterà diversi sacrifici per i primi anni.
“Per i primi due anni le tasse sull'immondizia aumenteranno- conclude poi si potrà iniziare a risparmiare attraverso la vendita dei materiali, ma questo solo se il procedimento è fatto alla perfezione, per questo bisogna valutare la questione con estrema attenzione”
Stefano Mattei